Proc. Gosens: "Nell'area avversaria è devastante, i suoi numeri non sono certo da terzino ma lui si adatta a tutti i moduli per aiutare la squadra. La Serie A è casa sua"
Il gol decisivo contro il Genoa è stata solo la ciliegina sulla torta per Robin Gosens, protagonista di prestazioni davvero straordinarie da quando è arrivato alla Fiorentina. Gianluca Mancini, procuratore dell'esterno tedesco, ha commentato così il suo momento a TMW: “Ieri è stata una bella giornata per noi. Devo dire che Robin ha sempre avuto ottimi numeri, non certo da terzino. Con ieri siamo a quota 50 tra gol e assist, statistica che fa capire quanto sia importante e devastante negli ultimi metri. Sicuramente ci saranno altre giornate così”.
Poi ha aggiunto: “La sua evoluzione è stata quella di fare il quinto di centrocampo con Gasperini, in Olanda aveva invece fatto spesso il terzino bloccato. Sono due ruoli che riesce a fare in modo ottimale, di certo all'Atalanta è cresciuto in fase realizzativa e io stesso gli ho chiesto perché non si fosse mai spostato in attacco. Ha tempi e numeri da attaccante vero, ogni due palloni che tocca in area lui uno lo butta dentro. Si adatta a qualunque modulo, ma è ovvio che in fase offensiva sa dare qualcosa in più alla squadra”.
Mancini ha poi parlato del ritorno in Serie A di Gosens: "Diciamo che avere già giocato in questo campionato lo ha aiutato, calcisticamente è cresciuto in Italia. Poi l'esperienza all'Union Berlino è stata di passaggio, a livello di squadra non è andata bene anche perché ci sono stati due allenatori diversi e ha ricoperto più ruoli. Lui in Italia e in Serie A si sente a casa e tornarci era il suo obiettivo. Oggi penso che la Fiorentina possa essere contenta dell'operazione fatta".