Tuttosport attacca ancora: "Anche Commisso deve guardare bene i suoi conti. La Juventus paga l'ingaggio di Arthur..."
Il quotidiano Tuttosport, nonostante la risposta della Fiorentina al titolo della giornata di ieri, attacca ancora il club viola: “Varrebbe la pena ricordare che la Juventus, come tutti gli altri club indagati, è stata assolta nei due gradi della giustizia sportiva nel processo sulle plusvalenze e che per condannarla la procura federale ha dovuto ricorre all’escamotage giuridico previsto all’articolo 4 delle Noif, quello relativo alla “lealtà” che tutto comprende senza che sia stata più, mai più, presa in considerazione la tecnicalità oggettiva delle plusvalenze. Terreno, peraltro, scivolosissimo se si vano a spulciare i bilanci di tutte le società, Fiorentina compresa. Che, per dire, nella stagione 2021/22 ha registrato 233,2 milioni di euro di ricavi, rispetto ai 160,6 milioni del 2019/20”.
Poi prosegue: “La voce più corposa, però, è stata quella relativa alle plusvalenze con incassi per 114 milioni di euro (10,2 milioni nell’esercizio precedente). Tutte reali, per carità, come da sentenza appunto passata in giudicato dalla giustizia sportiva sulle plusvalenze (11 club tra cui Empoli, Genoa, Juventus, Napoli e Sampdoria) nell’aprile del 2022. Senza dimenticare, peraltro, che come da tradizione imprenditoriale diffusa la “pecunia non olet”, non ha odore, e dunque se questo club luciferino (la Juventus) da una parte non aiuta il sistema anzi lo inquina, dall’altro può diventare un utile alleato per farsi pagare (a fronte di 2 milioni per il prestito, certo) la gran parte dell’ingaggio di Arthur (circa 3 milioni), centrocampista brasiliano che domani, chissà: potrebbe risultare perfino decisivo per battere la Juventus. Con, ancora una volta, il contributo economico della stessa Juventus. E viene da chiedersi chi sia, in questa vicenda, il più furbo. O almeno quello che comunica meglio”.