Le nostre PAGELLE: Sottil funambolico, Jovic che finta (e che gol) ma non chiude la gara. Quarta in difficoltà
Gollini: 5 Prendere gol direttamente da calcio d'angolo è una macchia grave per un portiere, anche perché lo stava battendo un destro a rientrare e non un sinistro ad uscire. E Gollini era nettamente fuori dai pali e anche fuori posizione.
Benassi: 5,5 In proiezione offensiva e questo è positivo, ma dai cross che fa si vede anche che il progetto di trasformarlo in terzino è ancora in uno stato embrionale (sempre che sia possibile portarlo a compimento). Perde una palla che risulta grave perché è quella da cui nasce il gol del 2-2. Dodô: 6 Pochi minuti in campo, proteso anche lui verso la porta avversaria. Avrà modo di farci vedere di avere più iniziativa.
Milenkovic: 6 Affidabile dietro anche se non è stata giornata di grandi interventi.
Quarta: 5 Un metro lasciato ad Okereke. Quel metro di troppo che consente all'attaccante della Cremonese di staccare indisturbato e far partire una sassata di testa che batte Gollini inesorabilmente. Dà la sensazione di riuscire a complicarsi la vita anche quando è praticamente impossibile
Biraghi: 5,5 Quando sembra aver trovato la giocata giusta (punizione da venti metri) trova purtroppo Radu pronto a togliere il pallone dal sette. Per il resto poco consistente.
Bonaventura: 6,5 Un maestro nell'accompagnare l'azione, trovare spazi nell'area avversaria e battere il portiere avversario. Il primo gol in campionato della Fiorentina porta la sua firma. Brindiamo a Jack. Nel secondo tempo ha due buone opportunità ma le sue conclusioni, per un verso o per un altro non arrivano a centrare la porta di Radu.
Amrabat: 6 Direttore d'orchestra sui generis. Ormai lo conosciamo e sappiamo quello che può fare e quello che non può fare. Tiene bene la posizione, è difficile passarlo, ma ci sono dei limiti in fase di impostazione e credo che non vedremo mai inserimenti in area avversaria come faceva Torreira l'anno scorso. Mandragora: 6 Dai suoi piedi parte il velenoso cross che porta Radu a compiere un paperone e alla sua autorete.
Maleh: 5,5 mette un buon pallone per Jovic al 60', ma è l'unica giocata degna di nota di una partita timida. Zurkowski: 6 Sarà per il fatto che la Cremonese finisce la sua gara chiusa nella propria area, ma si inserisce subito nel gioco e prova anche a concludere verso la porta avversaria, anche se senza grandi risultati.
Kouame: 6,5 Una delle mosse a sorpresa di Italiano. Ha il grande pregio di andare a puntare sempre l'uomo e non è poco in una gara in cui la Cremonese è partita coperta e con l'intento di chiudere spazi. Ottimo lavoro fatto nella rete realizzata da Bonaventura, con dribbling e assist perfetti per l'accorrente compagno. Secondo tempo in calo. Saponara: SV.
Jovic: 6,5 34 minuti. Questo il lasso di tempo che ci ha messo per realizzare il suo primo gol ufficiale in maglia viola e in Serie A. Bella realizzazione con finta che disorienta il difensore e destro in contropiede. Ha sui piedi anche la palla per chiudere l'incontro ma fallisce quello che possiamo chiamare un rigore in movimento.
Sottil: 7 Funambolico davvero il suo primo tempo, fatto di dribbling, tiri in porta (un paio davvero pericolosi) e giocate ad una velocità vertiginosa. Costruisce anche l'azione del 2-1 viola. Anche lui, come Kouame dall'altra parte, ha fatto meno nella ripresa, nonostante la superiorità numerica della squadra e la situazione di vantaggio che è durata a lungo e che doveva favorire i nostri esterni. Gonzalez: SV.
Benassi: 5,5 In proiezione offensiva e questo è positivo, ma dai cross che fa si vede anche che il progetto di trasformarlo in terzino è ancora in uno stato embrionale (sempre che sia possibile portarlo a compimento). Perde una palla che risulta grave perché è quella da cui nasce il gol del 2-2. Dodô: 6 Pochi minuti in campo, proteso anche lui verso la porta avversaria. Avrà modo di farci vedere di avere più iniziativa.
Milenkovic: 6 Affidabile dietro anche se non è stata giornata di grandi interventi.
Quarta: 5 Un metro lasciato ad Okereke. Quel metro di troppo che consente all'attaccante della Cremonese di staccare indisturbato e far partire una sassata di testa che batte Gollini inesorabilmente. Dà la sensazione di riuscire a complicarsi la vita anche quando è praticamente impossibile
Biraghi: 5,5 Quando sembra aver trovato la giocata giusta (punizione da venti metri) trova purtroppo Radu pronto a togliere il pallone dal sette. Per il resto poco consistente.
Bonaventura: 6,5 Un maestro nell'accompagnare l'azione, trovare spazi nell'area avversaria e battere il portiere avversario. Il primo gol in campionato della Fiorentina porta la sua firma. Brindiamo a Jack. Nel secondo tempo ha due buone opportunità ma le sue conclusioni, per un verso o per un altro non arrivano a centrare la porta di Radu.
Amrabat: 6 Direttore d'orchestra sui generis. Ormai lo conosciamo e sappiamo quello che può fare e quello che non può fare. Tiene bene la posizione, è difficile passarlo, ma ci sono dei limiti in fase di impostazione e credo che non vedremo mai inserimenti in area avversaria come faceva Torreira l'anno scorso. Mandragora: 6 Dai suoi piedi parte il velenoso cross che porta Radu a compiere un paperone e alla sua autorete.
Maleh: 5,5 mette un buon pallone per Jovic al 60', ma è l'unica giocata degna di nota di una partita timida. Zurkowski: 6 Sarà per il fatto che la Cremonese finisce la sua gara chiusa nella propria area, ma si inserisce subito nel gioco e prova anche a concludere verso la porta avversaria, anche se senza grandi risultati.
Kouame: 6,5 Una delle mosse a sorpresa di Italiano. Ha il grande pregio di andare a puntare sempre l'uomo e non è poco in una gara in cui la Cremonese è partita coperta e con l'intento di chiudere spazi. Ottimo lavoro fatto nella rete realizzata da Bonaventura, con dribbling e assist perfetti per l'accorrente compagno. Secondo tempo in calo. Saponara: SV.
Jovic: 6,5 34 minuti. Questo il lasso di tempo che ci ha messo per realizzare il suo primo gol ufficiale in maglia viola e in Serie A. Bella realizzazione con finta che disorienta il difensore e destro in contropiede. Ha sui piedi anche la palla per chiudere l'incontro ma fallisce quello che possiamo chiamare un rigore in movimento.
Sottil: 7 Funambolico davvero il suo primo tempo, fatto di dribbling, tiri in porta (un paio davvero pericolosi) e giocate ad una velocità vertiginosa. Costruisce anche l'azione del 2-1 viola. Anche lui, come Kouame dall'altra parte, ha fatto meno nella ripresa, nonostante la superiorità numerica della squadra e la situazione di vantaggio che è durata a lungo e che doveva favorire i nostri esterni. Gonzalez: SV.
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