​​

La Fiorentina ha un ventaglio di giocatori dati in prestito abbastanza ampio: alcune operazioni sono destinate a concludersi con l'acquisto definitivo, e quindi sono solo prestiti di nome, ma non di fatto (vedi Nico Gonzalez alla Juventus), altre invece sono state pensate proprio per dare spazio a ragazzi che non ne trovavano, o non ne avrebbero trovato, qua a Firenze, e che torneranno alla casa base una volta terminata la stagione.

Dei numerosi prestiti, ben 4 riguardano giocatori italiani under-21 che non solo farebbero comodo per le liste, ma che potrebbero fare comodo anche in campo. Il primo nome, quello più altisonante, è Michael Kayode: il terzino classe 2004 sembrava destinato a fare staffetta con Dodo per il ruolo di terzino destro, ma l'offerta del Brentford di 500mila per il prestito + 17.5mln per il riscatto è stata ritenuta congrua al valore del ragazzo. Occhio: non c'è nessun controriscatto nella trattativa, per cui il Brentford avrà l'ultima parola sul cartellino del giocatore.

Poi ci sono due centrocampisti centrali, se vogliamo anche simili per caratteristiche: il primo è Alessandro Bianco, classe 2002, riferimento centrale di un Monza che non sta vivendo una stagione facile. In tutto ciò, Bianco emerge come centrocampista di rottura, ma che sa anche impostare, togliendosi inoltre lo sfizio di aver segnato il suo primo gol in Serie A. Il secondo, invece, è Lorenzo Amatucci, più giovane di un anno ma già fondamentale nelle gerarchie della Salernitana (dove, tra l'altro, l'ha raggiunto Christensen): Amatucci è il giocatore con la media voto più alta di tutta la rosa dei campani, eccellendo in categorie come “Contrasti a partita” e “Intercetti a partita”. Anche la Salernitana sta faticando, lottando per non retrocedere dalla Serie B, e se questo traguardo venisse raggiunto gran parte del merito sarebbe sicuramente suo.

Infine, rimanendo in Serie B, un profilo che la Fiorentina aveva addirittura pensato di richiamare a gennaio vista proprio la partenza di Kayode: si tratta del giovanissimo Niccolò Fortini, classe 2006, già 1 gol e 2 assist giocando da esterno sinistro in un centrocampo a 5, nella Juve Stabia. La qualità principale di Fortini è la sua duttilità: il ragazzo può giocare sia sulla fascia destra che su quella sinistra, prediligendo il ruolo di esterno a tutta fascia, ma è stato anche impiegato come ala offensiva, soprattutto nelle Nazionali Under.

Se per la permanenza di Kayode, come detto, sarà necessario attendere la decisione del Brentford, gli altri tre prestati sono destinati a tornare al Viola Park. Amatucci e Bianco hanno tutte le carte in regola per ritagliarsi un posto nelle gerarchie, ma dovranno lottare col problema non da poco del sovraffollamento del centrocampo viola. Al contrario, Fortini sembra poter ovviare a delle carenze sulle fasce che la Fiorentina lamenta, con un Dodo stakanovista che non esce mai dal campo: su questo, si presume, inciderà molto anche il futuro di Kayode. Appuntamento a giugno per saperne di più.

Un Pongracic ritrovato e ormai imprescindibile: finalmente i primi sprazzi del sostituto di Milenkovic
29 agosto 2024, Puskas Akademia-Fiorentina: al minuto numero 8 Marin Pongracic viene ammonito per un fallo piuttosto ban...

💬 Commenti (11)