Palladino verso l'addio a Monza: tra chi lo seguirebbe a Firenze, gioco e moduli preferiti. Come potrebbe essere il suo futuro in viola?
Il Corriere dello Sport-Stadio analizza questa mattina il possibile arrivo sulla panchina della Fiorentina di Raffaele Palladino, allenatore del Monza che potrebbe prendere il posto di Italiano a Firenze. Il suo contratto con i brianzoli scade a giugno e la sensazione è quella di un addio.
Due ex calciatori pronti a seguirlo a Firenze
Scriva il quotidiano che nel caso in cui Palladino lasciasse il club brianzolo potrebbe portarsi dietro una parte esigua del proprio staff tecnico. Soprattutto il suo vice, Stefano Citterio, da considerarsi un uomo legato alla società. Al contrario a Firenze potrebbe seguirlo il collaboratore tecnico Federico Peluso, ex difensore in particolare di Atalanta, Juventus e Sassuolo, oltre a Giulio Donati, pure lui difensore per l'appunto del Monza anche se ormai già virtualmente parte dello staff di Palladino. Che per inciso l'ha voluto con forza in squadra.
Modulo e poco integralismo
E sulla parte tattica? Palladino ha quasi sempre sfoderato un 3-4-2-1 molto offensivo, con gli esterni di centrocampo predisposti a spingere e i trequartisti alti, ma quest'anno ha sperimentato anche 4-2-3-1, manifestando un'attitudine ben poco integralista. Palladino cambia, se necessario, e lo dimostra il fatto che, pur puntando sempre a proporre calcio attraverso il possesso palla e la costruzione dal basso, ha favorito le verticalizzazioni quando a gennaio è arrivato Milan Djuric.