Irrati si mette da una parte (a volte fin troppo) e si gode una finale tra Fiorentina e Inter che scorre via liscia
Una finale molto tranquilla quella diretta dal signor Irrati, anche per merito di Fiorentina e Inter, che pensano tanto al campo e poco al resto. Tra le cose da segnalare una gomitata rifilata da Amrabat a Dumfires, ci poteva stare il giallo per il marocchino. Poco dopo il pareggio dei conti arriva su una brutta entrata di Brozovic su Biraghi, il fallo era netto.
Tutte giuste le decisioni nelle due aree di rigore: il contatto Dzeko-Terracciano avvenuto ad azione finita, così come il tocco all'indietro di Castrovilli non è da considerarsi passaggio al portiere nonostante le proteste nerazzurre.
In area nerazzurra invece lieve contatto tra Sottil e ancora Dumfires. L'attaccante viola rovina a terra ma è giusto far proseguire. Da interrompere invece l'azione con la carica di Cabral su Handanovic, che rischia l'autogol. Nel finale Handanovic perde più volte tempo. All'ennesimo rinvio ritardato poteva scattare il giallo.
Metro di giudizio costante e regolare durante tutta la partita, applicato in egual modo per entrambe le squadre. Irrati si porta a casa una buona prestazione.