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Credits: ACF Fiorentina
Credits: ACF Fiorentina

Grandi sorrisi per la Fiorentina nella vittoria contro il LASK Linz per 7-0, in Conference League. Sorridono soprattutto due giovanissimi cresciuti con la maglia viola. Tommaso Martinelli ha indossato per la prima volta i guantoni in competizioni europee e al ‘Franchi’, mentre per il centrocampista classe 2004 Jonas Harder è arrivato l’esordio assoluto.

Una bella immagine per la componente dei giovani calciatori del settore giovanile viola. Accompagnata da altri esempi come l’ormai affermato Pietro Comuzzo (2005) e gli sprazzi concessi tra campionato e Conference a Tommaso Rubino (2006). Su questo discorso, in sala stampa, l’allenatore Palladino è stato chiarissimo: “Segnale importante per la società, che crede nei giovani. Anche io ci credo tanto. Voglio che siano il futuro della Fiorentina e del calcio italiano”.

Il club lavora per rendere il settore giovanile una base stabile, cosicché si possa instaurare un andamento ciclico. E non mancano i presupposti per poterlo fare, a partire dall’esempio dell’attuale Primavera viola. Dopo una stagione piuttosto complicata in campionato, terminata comunque con la vittoria della Coppa Italia, la Fiorentina di Galloppa è stabilmente prima in classifica in questo avvio.

Brillano le prestazioni degli attaccanti Maat Daniel Caprini e Riccardo Braschi, rispettivamente a quota sette e otto gol. Lo stesso Rubino, ancora nel giro della Primavera, è il miglior assist-man (5). A centrocampo spiccano Harder e Ievoli, in difesa Romani e Baroncelli: tutti elementi almeno alla seconda stagione di esperienza in categoria. E presto si aggiungerà l’attaccante 17enne Storm Karlsson Knutsen dall’Aalesund, colpo in dirittura d’arrivo già nelle prossime settimane.

È l'orgoglio mio più grande, quello d'esser fiorentino
“Che emozione l'esordio con la maglia per cui ho sempre tifato, quella della Fiorentina”. Non eravamo abituati a sen...

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