Criscitiello: "Snob e moralisti parlano di scandalo di un Lecce Primavera tutto straniero che vince sulla Fiorentina. Ma se la Federazione è incapace di fare le regole mica è colpa di una piccola società. Corvino..."
Il direttore di Sportitalia Michele Criscitiello ha parlato in un suo articolo per la testata sportiva delle polemiche sulla vittoria di un Lecce Primavera tutto estero nei confronti di una Fiorentina made in Toscana nella finale scudetto. Questo il suo pensiero: "Complimenti e riflessioni politiche sul Lecce Campione d'Italia in Primavera. Gli snob e i falsi moralisti parlano di "scandalo" perché il Lecce ha circa 21 stranieri e nemmeno un titolare italiano. Se non volete questo tipo di rose dovete scrivere alla Federazione e non al Lecce. C'è chi fa le regole e chi le rispetta.
Se la Federazione è incapace a fare le riforme la colpa non è certo di una piccola società che ha il budget più basso di tutta la serie A, monte ingaggi più basso, piccola città del Sud e vince il titolo contro Napoli (retrocesso), Juve (eliminata ai play off), Roma (eliminata in semifinale), Milan e Inter (grandi deluse fuori dalle finali scudetto). Il Lecce deve pensare ai suoi interessi e non a quelli del sistema calcio italiano. Anche perchè se Corvino prende 22 italiani in Primavera sicuramente non risolve i problemi di Mancini e della Nazionale. Al massimo ci dovranno pensare le big. Un piccolo club deve acquistare a poco e vendere a tanto. Valorizzare i calciatori e fare plusvalenze. Forse il concetto a molti addetti ai lavori non è chiaro che continuano a parlare di italiani, però, se poi facciamo le competizioni europee con 2-3 italiani in campo, invece, è tutto giusto. Meno falsi moralisti e più concretezza. Vogliamo svoltare il nostro sistema? Certo, bene. Fate le riforme e non fate la morale a chi con 4 soldi si salva in serie A e vince gli scudetti con i giovani del futuro".