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L’ex centrocampista della Fiorentina Cristian Brocchi, oggi allenatore, ha parlato al canale ufficiale della Serie A in una lunga intervista, avendo modo anche di accennare all’esperienza in viola e di spiegare come abbia lanciato un attuale calciatore gigliato.

“Ho lasciato il Milan perchè volevo far vedere a chi diceva giustamente che avevo vinto  dei trofei solo grazie ai fenomeni che avevo in squadra, che anche io avevo dato il mio contributo. Ho deciso di far vedere che cambiando maglia avrei vinto con un’altra. Alla Lazio al primo anno ho vinto la Coppa Italia, per me una coppa importante, per i colori biancocelesti certo, ma anche qualcosa che in maniera egoistica ho apprezzato ancora di più. Quando sono andato via dal Milan sono sempre stato titolare in tutte le squadre in cui ho giocato, dalla Pro Sesto, all’Hellas Verona, anche all’Inter quando stavo benino ho giocato le mie 15 partite. Alla Fiorentina ho fatto un anno meraviglioso da titolare, alla Lazio 5 anni di cui 4 da titolare, poi l’infortunio che ha condizionato la mia carriera”.

‘Prandelli mi ha insegnato più di tutti sul piano tattico e della gestione delle emozioni in campo’

“Il mio padre calcistico vero è Cesare Prandelli, quello che mi hai insegnato più di tutti a livello tattico, a livello della gestione delle emozioni all’interno del campo e a livello di preparazione della partita. Sono arrivato all’Hellas Verona nel suo primo anno, dopo 3 anni di Serie C, ma non avevo ancora quella professionalità, quella cura dei dettagli che lui mi ha insegnato. A livello tattico non avevo ancora quella conoscenza che poi due anni di lavoro con lui mi hanno dato. Poi l’ho ritrovato a Firenze a 30 anni, in un anno meraviglioso e lì è stato ancora di più un valore aggiunto”.

‘Ho dato a Colpani le prime possibilità di imporsi nel calcio’

“La mia miglior scoperta da allenatore? Dico Andrea Colpani, era conosciuto ma non a quel livello. L’ho voluto con tutte le mie forze a Monza, l’ho fatto giocare contro il parere di tanti in quel momento, dandogli le prime possibilità per potersi imporre nel calcio”.

Brocchi è infine tornato sulla sconfitta con la Fiorentina al Franchi in Coppa Italia, quando allenava il Monza in Serie C: “Siamo andati a Firenze e vincevamo 1-0 giocando benissimo fino a 5’ dalla fine, poi…”. La Fiorentina vinse la partita 3-1 grazie a due gol di Vlahovic e a uno di Federico Chiesa, rimontando nei minuti finali.

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