Italiano: "Siamo venuti fuori alla grande, ma ora abbiamo bisogno dei gol degli attaccanti. Del resto è il loro mestiere"
L'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, su Canale 5 ha parlato dopo la partita contro il Bologna: “Gran bella gara, intensa, con tante emozioni e noi potevamo chiuderla prima dei rigori. Vinciamo noi, siamo felici e contenti, ma ho fatto anche i complimenti a Motta perché nessuno si è tirato indietro”.
Altra semifinale, la terza di fila in questa competizione: “Il primo anno abbiamo incontrato la Juve, poi la Cremonese. Milan o Atalanta è la stessa, sono due avversarie forti. Siamo ancora in corsa ed è questa la cosa più importante”.
E poi: “Siamo riusciti a fare questo primo scorcio di campionato, Conference e Coppa Italia con poco supporto dei gol di entrambi. Non sempre possiamo arrivare a segnare con difensori e centrocampisti e spero che da qui in avanti si possa attingere anche da loro, visto che è il loro mestiere. Abbiamo tanti uomini che arrivano in zona gol, ma se ci danno una mano possiamo anche alzare l'asticella in campionato”.
E infine: "Abbiamo lasciato dentro Ikone assieme a Beltran, lasciavamo lo sfogo sugli esterni. Col passare dei minuti siamo venuti fuori alla grande. Era tutto preparato, anche se in pochissime ore e alla fine penso che i ragazzi abbiano fatto una grande partita. Il campo? Richiameremo i giardinieri e faremo sistemare il manto erboso".