Cinquini: "Mi cospargo il capo di cenere: non mi aspettavo la Fiorentina in questa posizione di classifica. Biraghi? Il treno passa per tutti"
![Biraghi Fiorentina](https://slyvi-tstorage.fra1.cdn.digitaloceanspaces.com/l55653056712_tml1252706465537_95967007957_172373260864622.jpg)
Oreste Cinquini, ex dirigente di Fiorentina e Bologna, ha parlato da doppio ex della partita di domani, commentando anche il mercato invernale in arrivo, al PentaSport di Radio Bruno.
“Non mi aspettavo che la Fiorentina potesse lottare per i primi posti, anzi io per primo sostenevo che la società avesse sbagliato il mercato, invece bisogna dare atto e mi cospargo il capo di cenere sia sulla classifica, sia su Kean: pensavo fosse stato pagato troppo e con un contratto troppo oneroso, che invece ha dimostrato di essersi confermato a certi livelli, anche perché alla Juventus non era certo lo stesso Kean visto qua. C'è solo da applaudire la Fiorentina e il suo staff”.
“Dallinga era il giocatore su cui Sartori aveva puntato quest'anno e non sta dimostrando, ma aspettiamo a dirlo. Italiano per me è uno dei segreti del buon rendimento della Fiorentina, tre finali raggiunte non è cosa da poco, anche se sappiamo com'è andata. Ormai è un allenatore confermato, non più un emergente: certo, a Bologna ha pagato qualcosa in Champions ma sembra aver ritrovato la retta via in campionato. Domani sarà una partita complicata per entrambe le squadre, che vorranno tenere il ritmo positivo dimostrato finora. La Fiorentina deve puntare almeno ad un posto di Europa League".
“Il mercato invernale si fa già a partire da adesso, basti vedere il problema di Biraghi: è stata fatta una scelta, è chiaro che prendere Gosens significa vanificare l'investimento su Parisi e mettere in discussione Biraghi, il tedesco è un giocatore di livello internazionale e si sta riconfermando a Firenze. Giuffredi? Sta facendo il suo lavoro, ogni agente porta l'acqua al proprio mulino. Resta il fatto che Biraghi alla Fiorentina ha sempre dato tantissimo, era un leader di spogliatoio e si è trovato in una situazione complicata, ma il calcio è questo: il treno passa per tutti, ha fatto il suo tempo”.
“Il popolo viola si deve godere questa Fiorentina, carpe diem, perché arriveranno sicuramente momenti meno brillanti. Certo, il tifoso può e deve sognare, ma si deve anche tenere i piedi per terra e godere dei risultati ottenuti finora”.