Jovic e una spinta che non c'è su Rodriguez e Doveri ha preso la decisione giusta: Anni di Var, rigorini e fotogrammi che hanno offuscato la mente a qualcuno
La partita tra Fiorentina e Torino è stata arbitrata da Daniele Doveri, uno degli arbitri più esperti in circolazione.
Anche in questo match c'è un episodio solo determinante da moviola e, lo anticipiamo subito, in questo caso ha visto bene l'arbitro. Ci riferiamo all'azione del primo gol viola, sul quale qualche timida protesta è arrivata da parte del Torino; non c’è però spinta tale da parte di Jovic su Ricardo Rodriguez dopo il cross di Terzic per determinare la punizione per i granata.
Il difensore svizzero è semplicemente andato fuori tempo, lasciando l'ex Real Madrid indisturbato nel colpire di testa. Anni di Var, di rigorini, di fotogrammi pieni di tocchi ininfluenti hanno evidentemente offuscato la mente a qualcuno e l'arbitro deve essere in grado di valutare l'entità di ogni contatto direttamente in campo.
Giusto per non essere tacciati di faziosità e di mancanza di obiettività, non era rigore domenica scorsa in Lazio-Fiorentina (contatto Hysaj-Saponara), così come non era punizione in questa circostanza.
Regolare anche il gol, ininfluente ai fini del risultato, del Torino, con Karamoh che non è in fuorigioco al momento del passaggio filtrante di Vlasic.