Desolati: "Beltran ha pochissime opportunità per andare a rete, l'attaccante oggi non è visto come goleador. Nzola? È stato lasciato solo, il gol col Cagliari è arrivato a partita finita"
A Radio Bruno l'ex centravanti della Fiorentina Claudio Desolati si è concentrato sul reparto offensivo viola a tutto tondo, passando da Beltran a Nzola, ma non solo.
“Beltran mi piace ma purtroppo ha pochissime opportunità per andare a rete- ha detto - La squadra gioca molto poco su di lui, che ha bisogno di essere servito. L'attaccante non è visto come goleador, il calcio è cambiato. Sono felice per il gol di Gonzalez che è molto bravo a sfruttare certe opportunità come l'uscita incerta del portiere del Cagliari”.
“L’attaccante una volta se non segnava il problema non era suo, significava che non funzionava qualcosa a centrocampo. Oggi la punta può segnare in ogni gara, accade spesso che i compagni anziché passare la palla alle punte vogliono segnare e non coinvolgono l'attaccante. Nzola per me non è un attaccante puro. Il gol che ha segnato col Cagliari è arrivato perchè è stato lasciato solo, la partita era pressochè finita. L’attaccante una volta se non segnava il problema non era suo, non funzionava qualcosa a centrocampo. Nzola per me non è un attaccante puro”.
“Gonzalez e Bonaventura sono bravi e intelligenti, nel calcio moderno giocano tutti a 1-2 tocchi e quello che riesce a servire la punta per bene è colui che conosce il proprio compagno e sa come servirlo. L'argentino è un po' egoista, non discuto la sua bravura, ma per uno che gioca insieme a lui non è facile, difficilmente alza la testa se ha la palla".