Bastano sette minuti e un gol pesante per ritrovare se stessi? Nzola e un mese davanti per invertire la propria storia a Firenze
Nzola festeggia con Ikone. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
Il gol a tempo scaduto contro il Bruges potrebbe avere un'eco anche ben maggiore di quanto abitualmente porta in dote una rete. Questo almeno è l'auspicio di M'Bala Nzola, probabilmente il più sofferente in questa strana stagione della Fiorentina. L'angolano era appena stato riaggregato al gruppo e in appena sette minuti, recupero compreso, ha trovato la zampata (doppia) per decidere la semifinale d'andata di Conference.
Su La Nazione si parla di calciatore che si è finalmente ritrovato, dopo un periodo (nove mesi) di buio: e ora davanti ne resta un ultimo, di mese, per provare a invertire la rotta e cambiare la propria storia a Firenze.
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