Tacchinardi: "A Colpani mancano due ulteriori marce per crescere. Gli serve un po' di esuberanza in più per potersi affermare"
L'ex giocatore dell'Atalanta Alessio Tacchinardi ha espresso la sua opinione al Corriere dello Sport sul trequartista della Fiorentina Andrea Colpani, uno degli ex di turno della gara contro la Dea in programma a Bergamo oggi alle 15.
“Ecco dove Colpani deve ancora migliorare”
Tacchinardi ha commentato: “Colpani? Profilo molto interessante. A Monza è cresciuto di anno in anno, meritandosi ampiamente la chiamata della Fiorentina. Adesso però deve consacrarsi, e per farlo gli mancano due ulteriori marce. Dove deve migliorare? Un po’ di intensità e di mentalità in più. Ci sono ragazzi già pronti a diciannove anni, altri che invece crescono gradualmente. È il caso di Colpani, diventato un buon giocatore ma non ancora top. Penso che abbia davvero tutto per fare il salto di qualità, però non sarà semplice. Forse dovrebbe essere un po’ più esuberante in campo”.
“Nessuno lo può valorizzare meglio del suo allenatore”
E alla domanda su come si esalta Colpani, Tacchinardi ha risposto: “Nessuno lo può valorizzare meglio del suo allenatore (ndr, Palladino), che lo conosce benissimo. Il punto è che fa un ruolo particolare. In quella zona di campo non basta la tecnica, serve gamba. Vi faccio l'esempio di Pirlo, calciatore dalle qualità indiscusse: lui per esplodere dovette spostarsi più indietro, perché non aveva abbastanza reattività per affermarsi sulla trequarti. Colpani ha delle marce in più e può galleggiare in quella posizione, ma deve crescere. Non gli manca tanto”.