Ribery: "Per 3-4 settimane non ho sentito nessuno dalla Fiorentina, ma questa è la vita. Ho sempre dato tutto per la maglia. Vlahovic come un fratello minore"

A Toscana TV ha parlato l'ex attaccate della Fiorentina Franck Ribery, parlando della sua esperienza a Firenze. Queste le sue dichiarazioni: "I due anni con la Fiorentina, con i tifosi, con la città, sono stati molto belli perché, nonostante le difficoltà, ho conosciuto tante persone e un bell'ambiente. Peccato perché volevo continuare ancora un anno con la Fiorentina, ma il destino è così. Sono sempre stato a disposizione del gruppo e ho sempre dato il massimo per la società e per la città"
E su Vlahovic: "Per me è stato come un fratello minore. Ha un potenziale enorme e penso che nell'ultimo anno è cambiato molto. Anche fuori dal campo, per come parla. Quando feci la Coppa del Mondo nel 2006 ero giovane come lui e ho ascoltato gli altri. Dusan ascolta molto".
E sul suo futuro: "Ancora non so niente. La mia idea era di rimanere a Firenze ma la situazione non è stata facile. Non ho mai criticato la società, ma sono contento perché ho bei ricordi in maglia viola. Vorrei rimanere in Serie A"
E sulla società: "La Fiorentina ha un nome importante, sono venuto qua non per lottare per la salvezza. In Italia è un'importante società e spero che presto torni grande. I tifosi viola si meritano di più".
E sull'addio alla Fiorentina: "Non è stato facile. Ripeto, ho dato tutto per la squadra. Per tre quattro settimane non ho sentito nessuno, nessuno mi ha chiamato. Mi aspettavo un po' più di rispetto, ma questa è la vita"