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Prorompente, violenta e impetuosa: la crescita di Szymon Zurkowski ha convinto tutti. Il centrocampista polacco classe ’97 è totalmente un altro calciatore rispetto al ragazzo timoroso e spaesato arrivato a Firenze nel gennaio 2019 con Pantaleo Corvino. La Fiorentina lo ha prestato all’Empoli per testarlo e da un paio d’anni il percorso di ambientamento intrapreso dal giocatore ha toccato vari livelli di progresso. Zurkowski si è preso con qualità un posto da titolare con la squadra azzurra. Il polacco ha dimostrato di poter essere competitivo in un mondo calcistico difficile come quello nostrano. Dopo la maturazione in Serie B, alla prima annata in A Zurkowski è salito in cattedra con prepotenza.


27 presenze, 5 reti, 1 assist ed un altro contributo al gol decisivo in stagione. Mezzala moderna, di grandissima fisicità e buona qualità tecnica, il ragazzo di Tychy è entrato nei radar anche della Nazionale e la prima convocazione ormai è alle porte, dopo una trafila da protagonista con l’Under 21. La Fiorentina ha in mano il controriscatto del calciatore per una cifra modesta e il modus operandi rispecchierà esattamente l’operazione Sottil-Cagliari. Nel 4-3-3 di mister Italiano Zurkowski potrà agire sia sul centro destra che sul centro sinistra, padroneggiando la sfera con entrambi i piedi. Zurko è in grado di offrire un gran contributo in fatto di intensità, dinamismo, senza sottovalutare la sua capacità di occupare l’area di rigore con efficacia. Firenze è pronta a (ri)accogliere l’ex Gornik, una pedina che rinforzerà ulteriormente una mediana sempre più ricca e variegata.



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