Il complicato dilemma Kayode: i no estivi a Newcastle e Aston Villa ma la supremazia di Dodô può costringerlo a lasciare Firenze. La Fiorentina rischia di svalutarlo troppo
Nella testa di Raffaele Palladino c'è sicuramente stima nei confronti di Michael Kayode ma di spazio attualmente, molto poco. Appena 34 minuti in metà campionato per un ragazzo che ha appena vinto il Golden Boy, come miglior giovane dello scorso campionato. La ‘colpa’, scrive il Corriere dello Sport, è di Dodô, vero e proprio cannibale sulla fascia. Lunedì con l'Udinese toccherà a Kayode però, vista la squalifica del brasiliano.
Poi ci sarà gennaio e la Fiorentina farà valutazioni diverse rispetto all'estate, dove chiuse la porta a Newcastle e Aston Villa: tenere in panchina il classe 2004 rischia soltanto di tarparne le ali e svalutarlo ulteriormente. E lui stesso, per quanto legatissimo a Firenze, vorrebbe giocare: per questo un'uscita di Kayode è tutt'altro che da escludere.