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Continua la rubrica di Fiorentinanews.com dedicata all’analisi della fase difensiva della Fiorentina, con un’attenzione particolare agli eventuali gol subiti dalla squadra di Beppe Iachini. Contro l'Udinese la retroguardia viola perde ancora una volta, dopo quaranta minuti, il capitano Pezzella. Fin lì per lui una prova lineare, ma la paura è che gli infortuni possano condizionarlo parecchio quest'anno. Al suo posto entra Martinez Quarta, esordendo con la maglia viola. Qualche errore di smarrimento, dovuto all'enorme differenza che certamente ha percepito tra il nostro campionato e quello argentino. Viene salvato dal suo portiere quando si perde Okaka, da un po' troppa liberà di crossare a Forestieri sul 2-3. Ancora male, soprattutto negli episodi chiave, Caceres che copre male su De Paul in occasione del primo gol bianconero, risultando poi sfortunato visto che la sua deviazione perfeziona l'assist per Okaka. Chiudiamo il terzetto difensivo con Milenkovic, che si conferma una sicurezza in zona gol trovando la rete del momentaneo 2-0. Può far meglio sul 2-3, ma in generala da tanta sicurezza. Capitolo esterni: solito copione per Lirola che parte a mille e poi pian piano si appiattisce. Luci e ombre invece per Biraghi che in fase offensiva è a tratti straripante, con tanto di assist per Castrovilli. Quando difende, invece, commette ancora alcuni errori di posizione come quello che libera all'assist decisivo De Paul nel finale di primo tempo. Ultimo nella nostra analisi Dragowski: esente da colpe sui gol friulani, il polacco cala diversi interventi scacciando le malelingue che si erano scagliate contro di lui in settimana. Nel primo tempo ferma Lasagna con la sua tipica uscita a croce, mentre nella ripresa compie un vero e proprio miracolo sulla zampata sotto porta di Okaka. Un riflesso impressionante, che unito alla deviazione in tuffo poco dopo sul tiro di Deulofeu risulta decisivo per impedire all'Udinese di riaprire la partita a venti minuti buoni dal fischio finale.


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