I 4 punti di forza che la Fiorentina dovrà far valere oggi: dalla rivalsa di Kean all'incitamento dei tifosi. Tanti i ballottaggi sulla fascia sinistra
La gara dello Stadium sarà un bivio importante per Firenze e la Fiorentina: dopo le certezze raccolte dalle 8 vittorie consecutive tra ottobre e dicembre, gli uomini di Palladino avevano dimostrato di poter stare tra le grandi, salvo poi frenare bruscamente contro Bologna e Udinese. Per La Gazzetta dello Sport oggi è l'occasione per i viola per riaccendere il proprio campionato, in quella che è una gara storicamente importante per la piazza: l'obiettivo è di tornare a macinare punti per tenere il ritmo della qualificazione in Champions. Poi si penserà agli obiettivi, più in là.
La Fiorentina può contare su quattro punti di forza da cui ripartire: il primo è la fame di Kean, che contro il suo passato vorrà sicuramente fare bene; il secondo è la qualità di Gudmundsson, col quale si deve instaurare un ottimo rapporto lavorativo per far emergere le qualità dell'islandese, il cui valore è stato certificato dai gol contro Lazio e Milan, pur venendo frenato dagli infortuni. Il terzo punto è la solidità difensiva, grande problema di inizio stagione che invece Palladino è stato abile nel sistemare, rendendo la Fiorentina la seconda miglior difesa del campionato a pari merito con la Juve, dietro solo al Napoli: retroguardia viola che oggi dovrà fare gli straordinari contro i suoi due ex, Nico Gonzalez e Vlahovic. Infine, il quarto punto di forza è a livello mentale: la tifoseria che, pur se distante, li sostiene e ieri non ha mancato l'appuntamento coi giocatori, per incitarli prima della partenza. Messaggio forte e chiaro: non sarà mai una partita come le altre.
Si è palesata l'ipotesi di un cambio modulo di Palladino, che vorrà riconfermare Cataldi e Adli in mediana, ma che potrebbe affiancare loro un altro centrocampista come Mandragora (altro ex). Tuttavia, la formazione titolare dovrebbe essere il solito 4-2-3-1 visto nelle ultime uscite, con ballottaggio Sottil/Beltran sulla sinistra e con possibile riposo di Gosens, non brillante nelle ultime uscite, per far fare minuti a Parisi. Molto meno quotata, ma sempre possibile, l'ipotesi di titolarità di Pongracic a discapito di Comuzzo.