Carnevali: "Abbiamo battuto Juve, Inter e Fiorentina ma questo non basta. Dobbiamo abituarci a giocare per la salvezza"
Questo pomeriggio l’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali, intervenendo al programma La Politica nel Pallone su RadioRai, ha commentato l’infortunio di Gaetano Berardi, soffermandosi anche sulle possibilità che hanno in questo momenti i neroverdi di centrare il traguardo salvezza. Questo un estratto delle sue considerazioni:
"Per noi e per il ragazzo è la notizia peggiore, peggio anche del risultato perché lo terrà fuori dal campo e anche l’Europeo. La sua mancanza ci preoccupa perché è un giocatore di una qualità immensa. Spero che si risolva tutto il prima possibile, lo aspettiamo e speriamo torni più forte di prima con la squadra in Serie A. Se tornerà? Sono convinto che quando rientrerà sarà più forte di prima, lo aspettiamo e lo aspetta tutto il calcio in generale. Lui è il nostro campione, è un giocatore determinante ma non dobbiamo pensare ora alla sua mancanza perché dobbiamo affrontare le prossima partite senza di lui e dando il massimo”.
Ha anche aggiunto: "Questa è un’annata particolare. Siamo riusciti a vincere contro Inter, Juventus e Fiorentina ma abbiamo perso tanti punti. Abbiamo perso certezze, non è certamente una delle migliori. Dionisi ha fatto un ottimo lavoro, purtroppo chi ci rimette è sempre l’allenatore ma sono convinto che avrà un grande futuro. In certo momenti, purtroppo, bisogna cambiare questo trend”.
Ha poi concluso: ”Più del 50%. Noi ci crediamo e dobbiamo crederci tutti. Siamo a 11 anni consecutivi in Serie A e vogliamo riuscirci ancora. Siamo in 8 che ce la giochiamo. Noi siamo indietro, ma anche ieri non meritavamo di perdere. Se abbiamo paura siamo morti, dobbiamo abituarci a giocare per la salvezza. Dobbiamo pensare a noi stessi, sono convinto che abbiamo una buona squadra fatta da giocatori di qualità e sono convinto che i valori alla fine devono venire fuori. Non dobbiamo avere paura e la scelta di Ballardini è stata fatta per questo motivo perché crediamo che sia il miglior profilo per pensare di ottenere più punti possibili”.