Giulio Donati: “Kean mi sta facendo perdere una scommessa. Comuzzo non mi sorprende, Palladino dà opportunità a tutti senza guardare la carta d’identità. Per i giovani con lui è facile perchè…”
Giulio Donati, ex difensore del Monza, club in cui è stato allenato da Raffaele Palladino, attuale tecnico della Fiorentina, ha parlato dal Gran Galà del Calcio AIC, soffermandosi su vari temi di casa viola. Ecco le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com
‘Non sono sorpreso da Palladino, è tra gli allenatori più promettenti della Serie A’
“Palladino me lo aspettavo così in alto perchè sinceramente penso sia veramente un grande allenatore. Un ragazzo giovane con un’umiltà incredibile, si è messo in gioco, ha cambiato modulo. Penso sia tra gli allenatori più promettenti della Serie A. Non conoscevo Comuzzo ma non mi lascia sorpreso perchè Palladino è uno che dà fiducia ai giovani e lo ha fatto anche con tanti ragazzi a Monza. Se meriti, Palladino non guarda carta d’identità e gerarchie, giustamente dà una possibilità e poi il giocatore deve conquistarsela in campo. Diciamo che per i giovani è anche un po’ più facile con Palladino, una delle qualità del mister sono i concetti semplici e chiari. Se un giovane si mette a disposizione il mister gli fa capire subito quelle 2-3 cose che vuole, concetti molto efficaci da seguire. Comuzzo sta facendo molto bene e gli auguro di continuare così".
‘Kean ha trovato una piazza in cui ha ingranato ben fin da subito’
“Su Kean avevo fatto una scommessa con un amico che sto perdendo in pieno, ma la perdo volentieri perchè se lo merita e mi sembra un bravo ragazzo. Sta facendo molto di più di quello che mi aspettassi, ma magari ha trovato una piazza in cui è a proprio agio, ha ingranato bene fin dall’inizio e spero possa proseguire così per la fortuna della Fiorentina”.