Kean più pericoloso di Vlahovic e Retegui ma all'appello mancano ancora troppi gol. La Fiorentina il contesto giusto per farlo sbocciare
Non c'è dubbio che Moise Kean sia una delle note più liete di questi primi due mesi di stagione viola, con l'idea però che l'attaccante azzurro abbia raccolto molto meno di quanto seminato. E in effetti i numeri riportati dal Corriere dello Sport-Stadio lo confermano: in Serie A nessuno ha il suo indice di pericolosità (i famosi xG, i gol attesi), salito fino a 7,29 (cioè Kean ha creato i presupposti per segnare anche oltre 7 gol finora). Vlahovic ad esempio arriva a 6,99, Retegui a 6,13.
In classifica marcatori però Kean è a quota 2, i suoi contender a 5 e 7: da qui l'altra faccia delle medaglia, che racconta di un ragazzo che lavora tantissimo ma fin qui concretizza meno del dovuto. Il confronto con i predecessori resta impietoso e la Fiorentina sembra proprio il club giusto per farlo sbocciare definitivamente a 24 anni.
