METAMORFOSI
La prima stagione di Pol Lirola alla Fiorentina si può dividere in due parti. I primi mesi in riva all'Arno infatti, hanno messo in mostra il fratello poco buono del terzino ammirato a Sassuolo nelle ultime stagioni. Insicuro, macchinoso e incapace di saltare l'uomo, tant'è che in molti iniziavano a dubitare della bontà dell'acquisto. Lo spagnolo è stato pagato ben 13 milioni di euro, soldi assolutamente non giustificati dal rendimento dei primi mesi fiorentini. Poi Vincenzo Montella è stato esonerato, al suo posto è arrivato Beppe Iachini e il mondo di Lirola si è come ribaltato. Rimesso a lucido dal punto di vista fisico, l'ex Sassuolo è apparso in crescita partita dopo partita. Sufficiente contro Bologna e Spal, è diventato per un giorno l'eroe di Firenze grazie al gol decisivo contro l'Atalanta. Una rete che ha ulteriormente contribuito a sbloccarlo mentalmente, tant'è che anche a Napoli è stato dei migliori. Inoltre, per la gioia di tutti i fantallenatori che hanno puntato su di lui, al San Paolo ha servito anche il primo assist stagionale. Ottima la sua prestazione anche contro il Genoa, dove ha sfiorato il gol in due occasioni e ha sempre messo in difficoltà Barreca. Il peggio sembra ormai alle spalle: grazie alla cura Iachini - che lo ha già allenato al Sassuolo -, lo spagnolo è tornato il giocatore visto in neroverde e la Fiorentina adesso può finalmente contare sul vero Lirola.