Tempo di scelte per Infantino: l’argentino scettico sulla Serie B. Ma la sua permanenza non dà troppi grattacapi alla Fiorentina
Oggetto misterioso: espressione abusata nel mondo calcistico ma nella circostanza di Gino Infantino forse anche azzeccata. Il 2003 di Rosario è letteralmente ai margini della rosa della Fiorentina e finora non gli sono toccate nemmeno le briciole sul terreno di gioco. Qualche manciata di minuti tra Serie A e Conference League, nessuna opportunità da titolare.
Il giocatore valuta un prestito, ma…
Infantino è alle prese col da farsi per il futuro ma ha già detto di no all'interesse della Cremonese, squadra che sta facendo molto bene in Serie B e avrebbe voluto portare in Lombardia il mancino gigliato. L'argentino potrebbe valutare l'opportunità di muoversi in Serie A ma non intende scendere di categoria. Dopo tante presenze in Primera Division, Infantino ha dovuto ricominciare da capo a Firenze e ad oggi è molto difficile capire quali siano le sue attuali prospettive in viola
Qual è il ruolo migliore per Gino?
Il calciatore non è mai entrato nelle rotazioni e di conseguenza è evidente che non sia ritenuto pronto e all'altezza da mister Vincenzo Italiano. A questo si aggiunge una collocazione tattica che lascia perplessi. Infantino ha evidenziato qualità tra Nazionale argentina e Rosario Central che fanno pensare possa diventare un centrocampista centrale bravo tatticamente oltre che tecnicamente ma quando è sceso in campo, negli spezzoni fatti, ha ricoperti tanti ruoli senza un filo conduttore preciso. Il calciatore infine non ha mai fatto minuti con la Primavera, e anche questo indica l'intenzione di tenerlo stabilmente al piano di sopra senza testarsi nel calcio italiano, sebbene al piano di sotto.
Un percorso che richiederà del tempo
La Fiorentina da parte sua non ha fretta col giocatore, che è un investimento per cui è chiaro ormai che servirà temo ma sul quale è molto complesso pensare che verrà fatto affidamento nella seconda parte di stagione. Infantino non crea problemi a livello di lista Serie A, non occupando slot in quanto classe 2003, mentre è possibile che venga tolto dalla lista UEFA. Al momento da quest'ultima uscirà Pierozzi che verrà sostituito da Faraoni; sugli ulteriore due possibili cambi tuttavia al momento non è possibile sbilanciarsi, complice un mercato in entrata totalmente fermo.