Bentornato Castrovilli, ma esistono margini per una riconciliazione? Il miraggio a cui Italiano non vuole rinunciare a prescindere
Chi si rivede, in casa Fiorentina. Il centrocampista Gaetano Castrovilli è tornato tra i convocati di Italiano, dopo una partita da aggregato alla Primavera di Galloppa. Dal saltato trasferimento al Bournemouth in estate, per l'ex numero 10 viola è stato un calvario, con un nuovo pesante infortunio (insufficienza del legamento crociato); adesso è tornato a disposizione della squadra.
Permanenza? Un'utopia per il futuro
Esistono margini per una riconciliazione tra Castrovilli e la Fiorentina? Difficilissimo immaginarlo. Il contratto del centrocampista scade a giugno 2024 e, dopo quanto accaduto nella scorsa estate e dopo i mesi da infortunato, c'è poco tempo per cambiare le sorti della vicenda. Forse troppo poco. Ma è altrettanto difficile pensare che non ci sarà alcuna chance, anzi.
Italiano vuole almeno riprovarci
Per il tecnico Vincenzo Italiano, un Castrovilli recuperato non è che una risorsa. Con le defezioni di questa stagione a centrocampo, in particolare con un Arthur sempre più in dubbio, un'aggiunta al reparto non è cosa da poco, specie se si tratta di un titolare della Fiorentina delle due finali dell'anno scorso. Quello del classe ‘97 non sarà un recupero immediato e le sue occasioni saranno poche, ma il tecnico viola non chiude la porta all’ipotesi di riportarlo nelle sue gerarchie.