FRANCESCO, ESPORTATORE DI FIORENTINITA' NEGLI STATES PRIMA DI COMMISSO
Fiorentina e Stati Uniti, un binomio che per qualcuno esiste da diverso tempo e non solo da quando Rocco Commisso ha acquistato la società viola. La Fiorentinità negli Stati Uniti, esattamente come Mr.Rocco vuole portare.
Questa è la storia di Francesco Colbertaldo, fiorentino di nascita ma americano d’adozione che, da quasi un anno ha fatto la sua scommessa.
Francesco infatti, ha voluto portare la Toscana nel New Jersey, precisamente a WestField, cittadina a circa 50 minuti di macchina da New York. Colbertaldo, negli States dal 1996, si è lanciato in un progetto nuovo anche per lui.
Infatti, sebbene sia laureato in legge ed abbia avuto altre esperienze lavorative, nell’Agosto 2018 ha aperto Farinolio, un caffè-panetteria nel quale porta i sapori di Firenze e della Toscana negli stati uniti.
Francesco è stato inoltre protagonista del Tailgate organizzato dal Viola Club New York poco prima della partita tra Fiorentina e Benfica e a suon di schiacciate alla Finocchiona e schiacciate con l’uva ha deliziato tutti i tifosi viola presenti alla Red Bull Arena.
Come nasce il progetto Farinolio?
Farinolio nasce per portare Firenze e la Toscana negli Stati Uniti. Mi mancavano i sapori veri della mia terra ed infatti mi sono portato il fornaio da San Casciano e la pasticciera dall’Italia. La nostra specialità è la schiacciata con l’olio, fatta come la vedevo fare in Italia. La prossima settimana compiamo un anno di vita.
Come è andata questa esperienza del Tailgate?
Per noi è stata una grande opportunità, sono sempre stato coinvolto con il Viola Club New York e quando mi hanno chiesto di fare questo evento per me è stata una grandissima emozione. E’ stata una bella esperienza e ovviamente, dopo l’acquisto di Rocco Commisso, c’è quel sogno di vedere una Fiorentina rinata e che inizi a giocare come giocava in passato.
Da italo-americano cosa ne pensa dell’arrivo di Rocco Commisso?
E’ una bellissima cosa, anche lui è italo-americano, proprio come lo sono io. La vedo in maniera positiva e condivido il sentimento di molti tifosi che non nascondono la contentezza. Per noi è stato molto eccitante lavorare accanto alla Fiorentina, in quanto siamo stati coinvolti fornendo prodotti che sanno di Firenze.
Lei ha unito la Fiorentinità agli States prima di Rocco Commisso. Come vede quest'idea del nuovo Presidente nel suo campo?
Io vorrei lavorare in questa direzione. Noi ci siamo dedicati alla fiorentinità, abbiamo provato a far nascere qualcosa vicino alle nostre origini negli Stati Uniti. Firenze ha sempre tanti turisti e ci piace fargli rivivere i sapori che hanno provato nella nostra città. Io questo fidanzamento tra la Fiorentina e gli Stati Uniti lo vedo come una grande cosa, e dopo il tailgate, vorrei continuare in questo tipo di rapporto unendo i sapori autentici di Firenze, alla squadra viola ed ai suoi tifosi e agli States. Ho tante idee in merito, da sviluppare anche in Italia.
Come reagiscono gli americani a Farinolio?
Noi non siamo una panetteria normale, non facciamo cose fuori dal nostro menù. Farinolio nasce grazie a sei investitori fiorentini che hanno contribuito al progetto e che hanno credo nell'idea di preservare tradizioni che vanno scomparendo per dare a queste un futuro. Non abbiamo l'idea di fare un business e di stare attaccati ai soldi. Pensa che il nostro fornaio Tonino, ha lasciato il suo forno in Italia e si è buttato in questo progetto. Noi vogliamo portare Firenze e i sapori toscani nelle bocche dei nostri clienti. Se un qualcuno mi viene a chiedergli di riscaldare un panino al prosciutto, che arriva ovviamente dalla Toscana, io gli rispondo di no. I nostri clienti sono molto contenti, infatti, spesso vengono per riassaporare quei sapori assaggiati nei loro viaggi.
Questa è la storia di Francesco Colbertaldo, fiorentino di nascita ma americano d’adozione che, da quasi un anno ha fatto la sua scommessa.
Francesco infatti, ha voluto portare la Toscana nel New Jersey, precisamente a WestField, cittadina a circa 50 minuti di macchina da New York. Colbertaldo, negli States dal 1996, si è lanciato in un progetto nuovo anche per lui.
Infatti, sebbene sia laureato in legge ed abbia avuto altre esperienze lavorative, nell’Agosto 2018 ha aperto Farinolio, un caffè-panetteria nel quale porta i sapori di Firenze e della Toscana negli stati uniti.
Francesco è stato inoltre protagonista del Tailgate organizzato dal Viola Club New York poco prima della partita tra Fiorentina e Benfica e a suon di schiacciate alla Finocchiona e schiacciate con l’uva ha deliziato tutti i tifosi viola presenti alla Red Bull Arena.
Come nasce il progetto Farinolio?
Farinolio nasce per portare Firenze e la Toscana negli Stati Uniti. Mi mancavano i sapori veri della mia terra ed infatti mi sono portato il fornaio da San Casciano e la pasticciera dall’Italia. La nostra specialità è la schiacciata con l’olio, fatta come la vedevo fare in Italia. La prossima settimana compiamo un anno di vita.
Come è andata questa esperienza del Tailgate?
Per noi è stata una grande opportunità, sono sempre stato coinvolto con il Viola Club New York e quando mi hanno chiesto di fare questo evento per me è stata una grandissima emozione. E’ stata una bella esperienza e ovviamente, dopo l’acquisto di Rocco Commisso, c’è quel sogno di vedere una Fiorentina rinata e che inizi a giocare come giocava in passato.
Da italo-americano cosa ne pensa dell’arrivo di Rocco Commisso?
E’ una bellissima cosa, anche lui è italo-americano, proprio come lo sono io. La vedo in maniera positiva e condivido il sentimento di molti tifosi che non nascondono la contentezza. Per noi è stato molto eccitante lavorare accanto alla Fiorentina, in quanto siamo stati coinvolti fornendo prodotti che sanno di Firenze.
Lei ha unito la Fiorentinità agli States prima di Rocco Commisso. Come vede quest'idea del nuovo Presidente nel suo campo?
Io vorrei lavorare in questa direzione. Noi ci siamo dedicati alla fiorentinità, abbiamo provato a far nascere qualcosa vicino alle nostre origini negli Stati Uniti. Firenze ha sempre tanti turisti e ci piace fargli rivivere i sapori che hanno provato nella nostra città. Io questo fidanzamento tra la Fiorentina e gli Stati Uniti lo vedo come una grande cosa, e dopo il tailgate, vorrei continuare in questo tipo di rapporto unendo i sapori autentici di Firenze, alla squadra viola ed ai suoi tifosi e agli States. Ho tante idee in merito, da sviluppare anche in Italia.
Come reagiscono gli americani a Farinolio?
Noi non siamo una panetteria normale, non facciamo cose fuori dal nostro menù. Farinolio nasce grazie a sei investitori fiorentini che hanno contribuito al progetto e che hanno credo nell'idea di preservare tradizioni che vanno scomparendo per dare a queste un futuro. Non abbiamo l'idea di fare un business e di stare attaccati ai soldi. Pensa che il nostro fornaio Tonino, ha lasciato il suo forno in Italia e si è buttato in questo progetto. Noi vogliamo portare Firenze e i sapori toscani nelle bocche dei nostri clienti. Se un qualcuno mi viene a chiedergli di riscaldare un panino al prosciutto, che arriva ovviamente dalla Toscana, io gli rispondo di no. I nostri clienti sono molto contenti, infatti, spesso vengono per riassaporare quei sapori assaggiati nei loro viaggi.
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