Sul Franchi mancano all'appello ancora diversi milioni. La nuova amministrazione dovrà iniziare da un tavolo serio, realistico e coerente per gestire la vicenda
Sulle colonne de La Nazione si analizza anche la situazione legata all'Artemio Franchi dopo il vero e proprio inizio della demolizione di parte della vecchia struttura. Quello che è certo è che la partita che si è giocata sullo stadio, come sottolinea il quotidiano nell'edizione fiorentina, è stata piena di errori, iniziata con il piede sbagliato, proseguita zoppicando.
Il fatto lampante è che la ristrutturazione dell’impianto in cui ha giocato, e dove in fondo può giocare solo la Fiorentina, non sta bene alla Fiorentina medesima. Intanto continuano anche a mancare molti milioni all'appello, 50 o 100 che siano. Chiunque guiderà la prossima amministrazione, e Commisso, non potrà certo riproporre in questi termini la gestione della vicenda Franchi. Servirà un tavolo serio, realistico, coerente.