Lady Pezzella a FN: "German sta bene, il virus ormai è superato, ma io sono preoccupata e non posso raggiungere Firenze. Amiamo questa città"
Uno dei giocatori della Fiorentina risultati positivi al Coronavirus è il capitano viola, German Pezzella. In esclusiva per Fiorentinanews.com arrivano le parole di Agus Bascerano moglie del giocatore che si trovava a New York per lavoro quando è uscita la notizia e non è riuscita a raggiungere Firenze, ma è stata dirottata in Argentina. Attualmente si trova lì insieme alla sua famiglia.
Innanzitutto come sta e come sta vivendo questo momento di emergenza?
"Io sto bene, sono con la mia famiglia in Buenos Aires, sono molto preoccupata per la situazione mondiale e principalmente per l'Italia che per me è la mia seconda casa. Sono molto triste".
Purtroppo German è uno dei giocatori viola risultati positivi al Coronavirus. Visto che ha avuto modo di sentirlo, come sta e come sta vivendo questa situazione?
"Lui sta bene, è isolato e sta rispettando l'isolamento come da regola, come i suoi compagni. Per fortuna per loro sono già passati quasi 15 giorni. Quindi pensiamo che lui non abbia più il virus e abbia superato il momento peggiore".
E come stanno le altre persone della Fiorentina contagiate?
"Non lo so con precisione, spero che tutti stiano bene col cuore, Firenze per me è come una famiglia".
Sappiamo che non è riuscita a raggiungere l'Italia per stare vicino a German. E' preoccupata?
"Veramente sì, molto preoccupata. Vorrei tornare a casa da German e dal mio cane. Mi mancano tantissimo. Spero che tutto questo passi in fretta".
German è molto attaccato a Firenze come sembra esserlo anche lei. Vedete ancora il vostro futuro in riva all'Arno?
"Non lo so! Per ora siamo in questa città che amiamo".
E in Argentina come viene vissuta questa emergenza?
"Al momento è tutto controllato, il governo sta facendo bene le cose e agisce rapidamente. Dobbiamo tutti contribuire rimanendo a casa e adottando misure preventive. Voglio ringraziare tutti i medici, gli infermieri e tutti le persone che lavorano nel campo della salute in modo instancabile".