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Da quanto in casa Fiorentina si aspetta il salto di qualità di Riccardo Sottil? Ormai il dilemma legato all’esplosione del classe ’99 torinese è diventato annoso, senza che si giunga ad una vera e propria sentenza definitiva. Sottil però ha compiuto 24 anni, e continuare a parlare del giocatore in termini di ‘gioventù', rischia di diventare quasi una presa in giro. Poco più di un anno fa, il ds viola Daniele Pradè aveva detto di aspettarsi un salto di qualità da Sottil, rispondendo ad una precisa domanda in conferenza stampa. E dire che l’inizio di stagione dell’ex Torino non era stato negativo, anzi. Tre ottimi assist contro Cremonese, Juventus e Twente, la sensazione di essere in evoluzione, tecnica e tattica.

Il lunghissimo stop a seguito dell’operazione per l’ernia del disco a seguito di una terapia conservativa non fruttuosa, ha di fatto stoppato ogni velleità di crescita e assestamento dell’ala viola. Sottil ha impiegato tanto tempo per rientrare, segnando un provvidenziale gol contro il Lech Poznan, ma faticando poi a tornare a buoni livelli. Il gioco di Sottil, basato su strappi e cambi di passo, sterzate e accelerazioni, ha risentito molto delle problematiche alla schiena ed ora andrà capito che margini di ripresa avrà il calciatore.

Mister Italiano ha dimostrato di dare fiducia a Sottil, che lo scorso anno aveva iniziato come titolare sempre più stabile nella Fiorentina. La mancanza di incisività in zona di rifinitura e conclusione però hanno fatto perdere poi terreno al giocatore e rallentare sul piano del rendimento, fino allo stop e alle conseguenti difficoltà di ripresa. Ora Sottil, legato alla Fiorentina fino al 2026, dovrà valutare attentamente il futuro. È possibile che l'attaccante possa partire (per lui ha fatto capolino il Monza), altrimenti inizierebbe un’annata in cui dovrà finalmente dimostrare di valere un posto nella rosa gigliata. E potrà farlo soltanto convincendo sul piano delle prestazioni sul terreno di gioco.


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