Quelle parole che devono far scattare il campanello d'allarme a Gudmundsson e alla Fiorentina
Come avete potuto leggere ieri su Fiorentinanews.com, il pubblico ministero, la signora Sigríður Friðjónsdóttir, ha deciso di impugnare la sentenza di assoluzione per l'attaccante della Fiorentina, Albert Gudmundsson, per il reato di ‘cattiva condotta sessuale’. Un fatto questo che ha sorpreso l'avvocato del calciatore Vilhjálmur Hans Vilhjálmsson, ma che invece poteva essere prevedibile, visto che lo stesso PM aveva richiesto la condanna di Gud al termine della sua requisitoria in primo grado.
Le frasi incriminate
C'è da preoccuparsi per questo? In parte sì. Più che altro debbono destare timore le parole pronunciate dallo stesso PM nelle scorse ore: "Esiste una significativa possibilità che l'assoluzione venga annullata e si tramuti in condanna da parte della Corte Nazionale".
Tempi supplementari
La vicenda si prolunga e si va ai supplementari. Non è bastata una vittoria ai tempi regolamentari per chiudere definitivamente questa sgradevole appendice. Non sono bastate una prima richiesta di archiviazione e un'assoluzione in primo grado per mettere una pietra sopra ad un caso che, sicuramente, ha infastidito e non poco quello che resta uno dei calciatori più importanti della Fiorentina. Appuntamento rimandato a giugno quando la stagione calcistica sarà finita ma quando la società dovrà decidere una volta per tutte se riscattare il giocatore oppure no.