Fiorentina e Ranieri: avanti insieme. La 'differenza ampia' per il rinnovo Castrovilli e le strategie sul piatto
Il rinnovo di Gaetano Castrovilli tiene Firenze con il fiato sospeso. Le parti continuano a lavorare, il dialogo è sereno e aperto, ma ancora la firma non c’è e la stagione sta per iniziare con il numero 10 viola che scadrà nel giugno del 2024. Una situazione fastidiosa, forse pericolosa, che in caso di rottura “costringerebbe” la società viola a mettere sul mercato il centrocampista, prima di vederlo partire da svincolato a fine stagione.
Attualmente ballano circa 500mila euro, non pochi ma neanche una differenza insormontabile nel calcio. L’accordo può essere trovato, però sono ancora valide le ultime dichiarazioni del direttore generale della Fiorentina, Joe Barone, che ha parlato di «una differenza abbastanza ampia». La Fiorentina che adesso paga già circa 2 milioni di euro di ingaggio annuo, non sarebbe disposta ad arrivare ai 2.5 che chiederebbe il suo entourage. Quindi 500 mila euro circa di differenza a stagione che andrebbero moltiplicati per gli anni di prolungamento.
Un’idea potrebbe anche essere quella di allungare intanto per un anno, come era stato fatto in precedenza con Milenkovic (dal 2022 al 2023), come riporta il Corriere dello Sport-Stadio. Non sarebbe quindi una vera blindatura, ma permetterebbe alla società di Rocco Commisso di avere un altro anno di tranquillità, prima di farlo svincolare. E poi magari potrebbe andare a finire come con il difensore serbo che successivamente si è legato alla Fiorentina fino al 2027.
È invece in dirittura d’arrivo l’accordo per il rinnovo di Luca Ranieri, il difensore a cui Vincenzo Italiano ha dato sempre più fiducia nell’ultima stagione, fino a fargli disputare le semifinali e la finale di Conference League da titolare. L’attuale scadenza è, anche in questo caso nel giugno del 2024, però le parti si stanno mettendo d’accordo per prolungare per altri due o tre anni. Potrebbe quindi essere 2026, con opzione sul 2027.