Cappellini: "Le emergenze non sono certo colpa di Italiano. Il nostro patron forse non lo sa ma a Bologna rivendono i giocatori al triplo, qui... lasciamo stare"
La firma di Repubblica, Stefano Cappellini parla della preview di Fiorentina-Lazio, un match a dir poco delicato:
"Un altro sbaglio e per la Fiorentina rischia di andare tutto a ramengo: l’umore, l’autostima e forse anche la classifica. Io mi affiderei al buon Italiano, che in questi anni ha sempre saputo uscire dall’angolo, alla faccia di chi gli ha addossato le colpe degli stenti di queste settimane.
Le emergenze? Non certo colpa del mister sul quale comincia a esserci più d’un dubbio che resti anche l’anno prossimo. Se ne andasse o, peggio, fosse di fatto accompagnato alla porta sfruttando la scadenza contrattuale, sarebbe un problema, anzi un errore. Perché il nostro patron, che ha appena tracciato un paragone con l’Atalanta, dovrebbe sapere che uno dei pilastri del ciclo della Dea è aver blindato un allenatore e un progetto tecnico. Perché sempre il nostro patron, che ci ha paragonato pure al Bologna, dovrebbe sapere che ha un direttore sportivo capace di prendere giocatori che funzionano e vengono rivenduti al triplo, quando va male, mentre noi, beh, lasciamo stare".