Commisso: "Prenderemo provvedimenti verso tifosi e media che offenderanno la Fiorentina. Gattuso? Vorrei permettergli di esporre la sua versione dei fatti"

Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, ai canali ufficiali della società, ha parlato anche di altri argomenti riguardanti la società viola: "Non mi sono ancora abituato al modo di fare italiano. Alla Mediacom un dipendente non si è mai permesso di criticare pubblicamente me o la società, anche perché se lo facesse lo licenzierei nel giro di un'ora. E' un'abitudine tutta italiana quella di scrivere e dire cose non giuste da parte dei media. Noi come società non possiamo rispondere tutti i giorni a ciò che esce sui siti e sui giornali, ma in futuro prenderemo seri provvedimenti verso chi ha offeso o minacciato la Fiorentina e i suoi dipendenti, sia tifosi che media".
E poi su Gattuso ha aggiunto: "Per ragioni legali non abbiamo potuto raccontare quello che è avvenuto con lui. Però se i suoi avvocati volessero eliminare la clausola di riservatezza, per non ci sarebbero problemi. Io vorrei dare a Gattuso la possibilità di esporre la sua versione dei fatti, così poi la Fiorentina potrà rispondere. Rapporto con i procuratori? Io li rispetto, mi va bene che cerchino di fare molti soldi, ma ci sono dei problemi. Con Sergio Oliveira, ad esempio, avevamo un procuratore (Mendes, ndr) che rappresentava sia il calciatore che l'allenatore e questo secondo me non è accettabile, anche se i costi erano giusti. Non tutti i procuratori sono uguali, ma è il sistema che non va bene: un procuratore non può prendere soldi da tutte le parti".