"Spero che Bonaventura faccia la differenza, i tre soli centrali una pecca del mercato. Contento del ritorno di Commisso, siamo davanti ad una vigilia di cambiamenti sostanziali e..."
A Radio Bruno ha parlato il giornalista Angelo Giorgetti, che si è concentrato sulla sfida tra Fiorentina e Club Brugge di stasera, per poi toccare varie altre tematiche a tinte viola.
"La gestione delle energie della Fiorentina mi è sembrata saggia negli ultimi tempi, unita ad aver fatto il proprio dovere con Salernitana e Sassuolo rimettendosi un po' in carreggiata in campionato. La squadra è riuscita nel frattempo a recuperare del tutto o quasi i propri uomini migliori per una gara fondamentale e questo è importantissimo. Se la Fiorentina riesce ad avere Bonaventura, Gonzalez, Arthur, Beltran e Belotti anche solo al 90%, parte con una marcia in più. Mi aspetto che questi 5 facciano la differenza, cosa che ultimamente non è sempre accaduta. Mi aspetto che Bonaventura possa fare la differenza, ha 35 anni ma per me è di un altro livello e se gira bene trovando gli spazi giusti può venire fuori un'altra Fiorentina. Spero che giochi assieme ad Arthur a centrocampo, sono due giocatori che parlano la stessa lingua".
‘Bruges di tutt’altro livello rispetto ai precedenti avversari'
"Il Bruges arriva da 7 vittorie di fila, ha tanti giovani di talento ed è un avversario di tutt'altro spessore rispetto a Maccabi Haifa e Viktoria Plzen. Hanno degli esterni difensivi molto giovani, Sottil è stato continuamente messo in discussione, se sta bene di testa e si porta dietro un po' dell'entusiasmo dopo la prova col Sassuolo, allora potrebbe andare in campo. Italiano gli ha spesso dato fiducia anche in situazioni inaspettate. Kouame offre la possibilità di alzare il pallone e può essere una carta da giocare a gara in corso".
"Belotti? Ha segnato un solo gol ma alternative non ne vedo, non ci sono dubbi che sarà il centravanti. I grandi giocatori lasciano il segno nelle partite importanti e quella di stasera lo è. In difesa vedo Martinez Quarta accanto a Milenkovic. Ranieri fuori? I centrali sono tre ed il problema è stato proprio questo, una possibilità di rotazione bassissima. Si tratta di una chiara pecca del mercato, così come quella del portiere. Un rischio, in un contesto in cui la Fiorentina ha l'ambizione di fare un certo tipo di gioco. Sono giocatori di livello medio alto ma le qualità di Quarta sotto porta, 8 reti segnate, possono fare la differenza. Anche la stagione di Ranieri è stata positiva, al di là di qualche eccesso in campo sul piano dell'esuberanza".
‘Mi aspetto che Commisso spieghi qualcosa, ci saranno tanti cambiamenti’
“Il gruppo viola in gran parte cambierà questa estate. Sono contento che sia tornato Commisso perchè ora qualcosa per forza succederà e il proprietario dovrà non dico spiegare, ma aggiungere qualcosa. Mai dall'avvento di Commisso siamo davanti ad una vigilia di cambiamenti sostanziali e possibili novità. Un tentativo per trattenere Italiano? Non so se andrà al Torino, ma ricordo che l'allenatore viola fu molto generoso nei complimenti a Cairo nel post di Torino-Fiorentina”.