Viaggio nel bilancio della Fiorentina: Il costo del personale è alto (ma invariato). La rinuncia fatta dai giocatori e il risparmio per la società. Un premio per Ilicic e in India...
Un conto salato da pagare. La Fiorentina ha chiuso il primo semestre del 2020 con una perdita di quasi 30 milioni di euro. E questo ormai è assodato. Ma cosa si evince di interessante da questo documento ufficiale? Proviamo a sottolineare qualche aspetto e qualche curiosità.
La voce costi del personale (calciatori, staff tecnico, dirigenti e lavoratori dipendenti) è rimasta sostanzialmente invariata. Per salari sono stati spesi nel primo semestre 2020 28.363.942. In tutto il 2019 la quota era 57.654.870 (il doppio con il doppio dei mesi). Aggiungendo altri oneri vari si arriva a 31.247.167 contro i 62.437.034 del 2019 (stesso rapporto di uno a due).
Gli atleti della prima squadra della Fiorentina hanno rinunciato ad una mensilità del contratto 2019/20 che ha fatto risparmiare alla società 3,6 milioni di euro. Questo a seguito della pandemia Covid che ha bloccato l'attività dei calciatori per un bel pezzo.
UN PREMIO DALL'ATALANTA - Il club viola vanta un credito di 250 mila euro con l'Atalanta per un premio di rendimento maturato dal giocatore Josip Ilicic che verrà regolato nel corso della stagione in atto.
QUOTE DEL PUNE - La ACF Fiorentina risulta ancora proprietaria (in parte) del Pune FC, squadra indiana all'interno della quale si erano imbarcati i Della Valle durante la loro gestione. Ufficialmente i gigliati detengono il 12,07% della società. La partecipazione è stata però svalutata nel corso degli esercizi precedenti.