Freitas: "Cabral al Benfica può arrivare a segnare anche venti gol. Beltran mi ricorda Lisandro Lopez, il pressing è la sua arma"
L'ex ds della Fiorentina Carlos Freitas si è espresso a Radio Sportiva sulla cessione dell'attaccante viola Arthur Cabral al Benfica e sul tanto atteso arrivo in viola di Lucas Beltran dal River Plate: "L'arrivo di Cabral al Benfica è dovuto alla cessione di Gonçalo Ramos. Chi tratta con il Benfica si rende conto che negli ultimi anni ha venduto Darwin Nunez, Joao Felix, Enzo Fernandez e ora l'attaccante portoghese... Chi conosce arriva in una posizione ambiziosa, sa che può trovare quello che chiede a livello economico".
E su Cabral spiega: "Direi che è nota la difficoltà di segnare in Italia, soprattutto per chi arriva 7° o 8°. In Portogallo, soprattutto se giochi nelle prime quattro, è più facile segnare, un attaccante può fare tra i 15 e i 20 gol. Evidentemente il campionato italiano è più difficile per i centravanti".
Su Beltran dichiara: "È molto interessante, ha uno stile che ricorda Lisandro Lopez. È esploso nell'ultimo anno, se non gli si dà la marcatura può essere un problema sa fare pressing e può fare benissimo in qualsiasi squadra. Lui e Retegui sono simili, ma non credo che Retegui sia superiore...".
E riguardo ai suoi prossimi progetti: "Adesso prendo un po' di tempo, sono tornato a fare anche il consulente in tv e aspetto una nuova opportunità, magari all'estero. L'Italia è qualcosa che ha sempre un fascino molto particolare, mi piace la gente, il Paese e l'ambiente calcistico. Vedremo se avrò un'opportunità".