Arthur: "Sapevo che questa stagione sarebbe stata decisiva per la mia carriera e così ho scelto la Fiorentina. Futuro? Non voglio guardare troppo avanti. Sono la prova vivente che..."
In un'intervista per UOL, portale sportivo brasiliano, Arthur si è raccontato, tra l'avventura alla Fiorentina, il suo passato e il suo futuro. Queste le sue parole: “Solo qualche mese fa c'erano un sacco di cose che facevo ogni giorno che non erano salutari e non me ne rendevo conto, non capivo perché. Tra infortuni e altro ero sempre teso, negativo e andare in terapia da uno psicologo mi ha aiutato. È importante”
E ancora: "Sapevo che questa sarebbe stata una stagione decisiva per la mia carriera. Venivo da un anno di infortunio, non giocavo. Quindi sapevamo che dovevamo fare la scelta giusta. Sapevo che per tornare nella nazionale brasiliana avrei avuto bisogno di continuità, di buone partite, ed è per questo che ho scelto la Fiorentina. È una squadra che si adatta al mio stile di gioco, dove posso mostrare il meglio del mio calcio, e questa continuità è molto importante. Adesso voglio giocare, stare bene fisicamente e avere di nuovo la qualità tecnica in campo ai massimi livelli".
E sul futuro: “Non mi piace guardare troppo avanti, perché può succedere di tutto. Ne sono la prova vivente: le cose cambiano molto velocemente, nel bene e nel male. Il calcio è giorno per giorno, in ogni partita si cambia la storia…”
