Le nostre PAGELLE: Torreira indispensabile come la benzina per le automobili, Vlahovic in serata di grazia. Saponara e un capolavoro che brilla di luce propria
Terracciano: 7 Subito dopo il gol di Duncan è chiamato in causa un paio di volte, ma la parata più bella del primo tempo la compie su un rasoterra all'angolo di Leao. Bene anche nelle uscite. Sui gol di Ibra poco da dire in generale e poco da dirgli in particolare.
Odriozola: 6,5 Fa su e giù per la fascia per novanta minuti senza sosta. Non regge bene la spallata di Theo Hernandez sull'azione del secondo gol milanista.
Venuti: 6,5 Generoso, adattato, bravo e sfortunato allo stesso tempo. Non meritava di chiudere la partita con un'autorete.
Igor: 6,5 A tratti il Milan ha una forza offensiva non indifferente. La Fiorentina regge però il colpo anche perché i suoi centrali alla fine, di riffa o di raffa sanno tenere botta.
Biraghi: 6,5 Stavolta è giusto premiare la sua abnegazione, il senso della posizione. Dalla sinistra nostra non arrivano palle pericolose, se si eccettua un cross per Ibrahimovic, che lo svedese mette incredibilmente fuori.
Bonaventura: 5,5 Se nel primo tempo se la cava, la ripresa lo vede protagonista al contrario. Un suo errore agevola il Milan sul 3-1 e da lì non si riprende. Castrovilli: 6 Corsa e chiusura, questo gli chiede Italiano, compito che porta a conclusione. Qualche difficoltà col pallone tra i piedi.
Torreira: 8 Frulla per il campo come una trottola. Le sue giocate e i suoi ripiegamenti sono come pioggia per le piante, benzina per le automobili, metano per riscaldare la casa. Insomma, per farla breve, è indispensabile.
Duncan: 7,5 Gatto sornione, si nasconde dietro un avversario e quando capisce che Tatarusanu l'ha fatta grossa, lo batte con un tocchettino. Bello il passaggio morbido che manda Vlahovic in porta: è il 3-0 per la Fiorentina. Maleh: SV.
Callejon: 5,5 Ordinato, ma siamo ancora alla fiera della banalità. Gonzalez: 6,5 Pochi minuti in campo ma si trova a rubare il pallone (in coabitazione con Vlahovic) nell'azione del 4-2. E poi tiene palla e fa salire la squadra: quello che serviva in un momento delicato del match.
Vlahovic: 8 Due occasioni da gol e due reti. Micidiale come pochi in una serata di grazia. E poi quanti palloni riesce a tenere, nonostante le botte che prende sistematicamente da Kjaer e che, altrettanto sistematicamente, Guida fa passare come se niente fosse.
Saponara: 7,5 Il suo gol alla fine del primo tempo è semplicemente un capolavoro che brilla di luce propria. 45 minuti di sofferenza annullati da un unico, meraviglioso, gesto tecnico.
Odriozola: 6,5 Fa su e giù per la fascia per novanta minuti senza sosta. Non regge bene la spallata di Theo Hernandez sull'azione del secondo gol milanista.
Venuti: 6,5 Generoso, adattato, bravo e sfortunato allo stesso tempo. Non meritava di chiudere la partita con un'autorete.
Igor: 6,5 A tratti il Milan ha una forza offensiva non indifferente. La Fiorentina regge però il colpo anche perché i suoi centrali alla fine, di riffa o di raffa sanno tenere botta.
Biraghi: 6,5 Stavolta è giusto premiare la sua abnegazione, il senso della posizione. Dalla sinistra nostra non arrivano palle pericolose, se si eccettua un cross per Ibrahimovic, che lo svedese mette incredibilmente fuori.
Bonaventura: 5,5 Se nel primo tempo se la cava, la ripresa lo vede protagonista al contrario. Un suo errore agevola il Milan sul 3-1 e da lì non si riprende. Castrovilli: 6 Corsa e chiusura, questo gli chiede Italiano, compito che porta a conclusione. Qualche difficoltà col pallone tra i piedi.
Torreira: 8 Frulla per il campo come una trottola. Le sue giocate e i suoi ripiegamenti sono come pioggia per le piante, benzina per le automobili, metano per riscaldare la casa. Insomma, per farla breve, è indispensabile.
Duncan: 7,5 Gatto sornione, si nasconde dietro un avversario e quando capisce che Tatarusanu l'ha fatta grossa, lo batte con un tocchettino. Bello il passaggio morbido che manda Vlahovic in porta: è il 3-0 per la Fiorentina. Maleh: SV.
Callejon: 5,5 Ordinato, ma siamo ancora alla fiera della banalità. Gonzalez: 6,5 Pochi minuti in campo ma si trova a rubare il pallone (in coabitazione con Vlahovic) nell'azione del 4-2. E poi tiene palla e fa salire la squadra: quello che serviva in un momento delicato del match.
Vlahovic: 8 Due occasioni da gol e due reti. Micidiale come pochi in una serata di grazia. E poi quanti palloni riesce a tenere, nonostante le botte che prende sistematicamente da Kjaer e che, altrettanto sistematicamente, Guida fa passare come se niente fosse.
Saponara: 7,5 Il suo gol alla fine del primo tempo è semplicemente un capolavoro che brilla di luce propria. 45 minuti di sofferenza annullati da un unico, meraviglioso, gesto tecnico.
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