Spaziante: "Fiorentina tra le poche società in Italia a star bene economicamente, Commisso azionista di spessore. Attivo totale, crescita dei ricavi ordinari: vi racconto il bilancio viola"
Per fare chiarezza sul bilancio della Fiorentina di recente reso noto, Radio Bruno ha contattato Matteo Spaziante, giornalista di Calcio e Finanza, che si è concentrato a tutto tondo sul tema.
Parla così Spaziante: “Il bilancio della Fiorentina era influenzato nel 2021/2022 dalle cessioni di Vlahovic e Chiesa e dalle corpose plusvalenze. Ora è positiva la crescita dei ricavi ordinari, al netto del calciomercato, biglietteria sponsorizzazioni ecc., ciò che entra nelle casse. I risultati sportivi, che sono la base, poi hanno avuto il loro peso, le due finali hanno portato ricavi importanti coi diritti televisivi ma anche grazie ai biglietti e ai pienoni al Franchi. Ovviamente partecipare alle coppe fa la differenza, partecipare alla Champions per dire, vale quanto vincere l'Europa League, portando 30 milioni ancor prima di scendere in campo".
“L’attivo totale di 414 milioni? È tutto ciò che riguarda crediti, la patrimonializzazione della società, non è da confondere con utile o rosso di bilancio, quest’ultimo è stato molto contenuto. Non scordiamo che Commisso ogni anno versa soldi importanti ed è un azionista di spessore. La Fiorentina sta bene ed è tra le poche società in Italia, come l'Atalanta che ha chiuso il bilancio in utile per l'ottava volta di fila. I bergamaschi sono un caso diverso, ogni anno devono fare plusvalenze, con una media di 35-40 milioni annui”.