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Uno dei protagonisti rimasto più in ombra del successo a Napoli, è stato sicuramente Pietro Terracciano, autore di una prestazione più che convincente nella sua Campania. A parte il fallo che ha causato il rigore di Osimhen, su cui più di una colpa risponde al nome di Fabiano Parisi, l’ormai esperto portierone gigliato si è confermato dopo un’altra ottima prova... sempre in trasferta.

Non sarà forse un caso che finora le migliori gare disputate dall’ex Empoli siano arrivate lontano dal Franchi? Già a Udine, infatti, Terracciano era stato il migliore in campo, chiudendo la porta a Thauvin in una chiara occasione da rete. Contro i campioni d’Italia il bis, a conferma del fatto che – verosimilmente – Pietro si sente più a suo agio quando non percepisce i mormorii dell’Artemio Franchi.

D’altronde, l’ex Empoli non è mai stato abituato a grandi palcoscenici e soltanto negli ultimi tempi ha iniziato a solcare quelli delle finali. Ma Terracciano è rimasto umile, non è mai venuto a prendere qualcosa che trascendesse dal suo operato in campo. Un giocatore silenzioso che fa bene anche allo spogliatoio di Italiano, dove siedono tanti giovani che hanno bisogno di “guide modeste” come la sua. E ora che Christensen ne avrà ancora per un po’, è doveroso gridare un ‘Bravo!’ al numero 1 della Viola per il suo sorprendente inizio di stagione.

Quante se ne sentono su Italiano appena la Fiorentina perde una partita? Un allenatore messo sulle montagne russe ingiustamente. Se il momento è così bello, tanto lo si deve a lui
La convinzione. La flessibilità di Italiano, uno che nei momenti delicati non è mai stato esente da critiche, anzi. La...

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