L'idea Lazzari e un indizio sul modulo scelto da Montella
Il nome di Manuel Lazzari è stato accostato nei giorni scorsi alla Fiorentina: un profilo italiano, ancora giovane (compierà 25 anni il prossimo 28 novembre) e con fame di crescere e arrivare. Un giocatore funzionale al 3-5-2 montelliano: un esterno a tutta fascia, abile sia in fase difensiva che offensiva. Un giocatore però, Lazzari, che sembra adatto solo e soltanto a giocare in un centrocampo a cinque: troppo poco difensore per poter fare il terzino di una retroguardia a quattro, troppo poco attaccante per poter recitare un ruolo di livello in un tridente offensivo o in un 4-2-3-1.
Pradè ha cercato Lazzari e continuerà a farlo nel futuro prossimo: la concorrenza della Lazio è di quelle importanti e i biancocelesti partono in vantaggio nella corsa all'esterno della Spal, poiché lo seguono da diverso tempo. Ma, al netto di quale sarà il futuro del pupillo di Semplici, emerge con forza l'idea della Fiorentina che Pradè e Montella stanno provando a creare: l'interesse per Lazzari non può che far pensare al 3-5-2 come modulo base sul quale impostare la squadra della prossima stagione.
Proprio come nella sua prima esperienza in riva all'Arno, è il 3-5-2 lo schieramento pensato da Montella. La palla adesso passa nelle mani di Pradè, che dovrà cercare di accontentare il suo tecnico con l'innesto di giocatori funzionali all'idea di calcio dell'Aeroplanino. E Lazzari, eccome se lo sarebbe.