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M'Bala Nzola con i dirigenti viola Barone e Pradè- Credits: Acf Fiorentina
M'Bala Nzola con i dirigenti viola Barone e Pradè- Credits: Acf Fiorentina

Numeri alla mano, si può dire che in carriera M’bala Nzola abbia avuto raramente problemi con il gol. Certo, come tutti gli attaccanti, stagioni negative (in alcuni casi perfino nefaste) le ha attraversate anche l’angolano che nonostante in digiuno che gli ha fatto fin qui compagnia in maglia viola (zero centri in cinque presenze) è approdato alla Fiorentina con il bottino di 15 reti messe a segno nelle 34 partite della scorsa stagione. Non solo, però: se si guarda al rendimento collezionato dall’ex bianconero nelle annate trascorse in Italia, l’ideale bilancio relativo alla punta non può che rimanere buono ed evidenzia, oltretutto, che è proprio negli avvii di stagione che l’attaccante ha saputo dare il meglio di sé. Specie quando Nzola ha scelto di scrivere un nuovo capitolo all’interno della propria carriera calcistica. 

Per l'angolano, l'Atalanta è la squadra che - assieme al Torino - è la sua vittima preferita in Serie A: nei cinque precedenti giocati contro i nerazzurri con lo Spezia, l’angolano ha infatti trovato tre volte la via del gol (mettendo a referto anche due assist). Numeri incoraggianti che il numero 18 spera di confermare tra solo poche ore, in quella che sarà la sua sesta (guarda caso) partita in maglia viola.

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