I corsi e ricorsi storici anche nei festeggiamenti: Vlahovic e un'esultanza che ci riporta a...Marcos Alonso!
Sampdoria-Fiorentina, al minuto diciassette l'arbitro Irrati decide (grazie anche alla tecnologia) di assegnare un penalty ai viola. Dal dischetto va il giovane Dusan Vlahovic, Audero intuisce ma la sfera in qualche modo carambola in rete. Il centravanti serbo esulta come sempre ha fatto in questa stagione, ovvero immobile con le due dita nelle orecchia. Festeggiamenti poi chiariti al termine della gara dallo stesso centravanti classe 2000. "Io esulto sempre così, come Depay: ho visto questa esultanza e ho deciso di adottarla. Uno "scivolone" che ci riporta indietro di cinque anni, quando nell'agosto del 2015 Marcos Alonso segnò all'Olimpico di Torino contro i granata ed esultò davanti ai tifosi piemontesi mimando il gesto del torero, facendo inferocire il pubblico di casa tra l'altro, gemellato con la Fiorentina. Puntuali anche in quel caso, le scuse di rito e le motivazioni al termine della gara: "Chiedo scusa per l’esultanza, non volevo offendere nessuno. É dedicata ad un mio amico torero e mi spiace che sia andata cosí". Anche nelle esultanze, corsi e ricorsi storici...
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