Il contributo inesistente di Dragowski tra uscite mancate e un gol su cui poteva fare di più. Pezzella, stavolta è solo questione di sfortuna
Continua la rubrica di Fiorentinanews.com dedicata all’analisi della fase difensiva della Fiorentina, con un’attenzione particolare agli eventuali gol subiti dalla squadra di Beppe Iachini.
Contro la Juventus, a dispetto delle previsioni, sono pochi i pericoli corsi dalla retroguardia viola. Soprattutto nel primo tempo i bianconeri non spaventano mai Dragowski, eccezion fatta per l'inserimento di Ramsey propiziato da un'uscita sciagurata di Caceres. Lo stesso uruguagio appare non proprio in giornata, come dimostrano i numerosi interventi fuori tempo e il giallo rimediato per un'inutile spinta a Cristiano Ronaldo.
Bene invece Milenkovic, diga insuperabile per l'asso portoghese, e così anche Pezzella che ha però la sfortuna di tenere in gioco Morata nell'occasione del gol. Questione di centimetri davvero, tanto che stavolta condannare il capitano viola risulterebbe fin troppo crudele. Ci sarebbe semmai qualcosa da dire su Dragowski, che spinge poco sul tiro a giro dell'attaccante della Juve partendo forse anche da un piazzamento non propriamente corretto. Giornata nera (più del solito) anche in fatto di uscite, praticamente zero quelle effettuate nel secondo tempo, e di rinvii, visto che ne sbaglia un paio rischiando di mandare in porta gli avversari.
Chiudiamo con il giudizio sugli esterni, Igor e Venuti. Entrambi sostituiti nella ripresa, si comportano tutto sommato bene quando sono in campo. Un po' più in difficoltà nel primo tempo il primo, spesso saltato e costretto a interventi fuori tempo che alla fine gli costano un giallo. Spazio infine per Martinez Quarta, che subentra all'intervallo giusto il tempo di farsi saltare da Morata che poi sigla il pareggio. Successivamente però partecipa alle barricate della Fiorentina resistendo insieme ai compagni.