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Mai come con Paulo Sousa la Fiorentina è stata al vertice della Serie A negli ultimi anni. Il portoghese, oggi alla guida dello Shabab Al-Ahly ha parlato così al Corriere dello Sport:

"E’ molto interessante anche Raffaele Palladino che nel momento di maggior difficoltà ha saputo fare un passo indietro, dimostrando grande intelligenza. O il Como di Fabregas, il Genoa di Alberto, l’altra sera ho fatto tardi per vedere Genoa-Como fino alla fine. Rimpianto Fiorentina? Siamo arrivati a tanto così dal fare qualcosa di straordinario. La proprietà aveva – diciamo così – distrazioni familiari ma quello resta un anno strepitoso, di notevole valorizzazione della rosa. Chiesa, Marcos Alonso, Bernardeschi, Kalinic, Ilicic, Borja tutti via a un valore superiore a quello di acquisto".

Due strade per la Champions: mercato massiccio o la rinuncia alla Conference. E Palladino studia le gerarchie, in attesa di Gudmundsson
Le annate scorse l'hanno insegnato ma l'attuale sta dando grandi segnali: per la rosa della Fiorentina il doppio impegno...

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