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A Lady Radio è intervenuto l'ex attaccante della Fiorentina Roberto Pruzzo che si è soffermato ampiamente sull'attacco gigliato e le difficoltà che sta attraversando.

Vlahovic diventò titolare perchè Prandelli decise di dargli la maglia e lo fece titolare- ha detto- noi non ne conoscevamo il valore a quel tempo. Il dovere dell’allenatore è dare un gioco alla squadra e valorizzare e tutelare il materiale a disposizione al meglio ma mi pare che accada il contrario. È stato fatto un investimento importante su Beltran, che avrà difficoltà di ambientamento e non sarà proprio un 9, ma credo che sentirsi la fiducia dell’ambiente e dei compagni per lui sia fondamentale”. 

“Nonostante i buoni risultati della squadra, ancora non si è visto un 9 titolare per 4-5 partite, e nessuno dei due finisce una partita. Non avrei tolto Beltran col Milan. Qui gioca chi merita magari, ma un tempo o poco più, ed è penalizzante per ragazzi che già sono sotto pressione, in una piazza con una maglia che pesa e con la critica sempre pronta, giustamente. Vedo le punte viola demotivate e intristite, non sentono la fiducia del tecnico. L’allenatore non dovrebbe ogni volta scaricare loro addosso più responsabilità di quelle che già hanno. Per me Nzola e Beltran possono giocare anche insieme. Se poi stabiliamo che esterni e attaccanti della Fiorentina sono tutti scarsi, allora alziamo l’asticella…ma che non ci sia la valorizzazione di nemmeno uno dei calciatori acquistati mi pare limitativo”.

Quindi aggiunge: “A volte serve trovare il colpo vincente con l'abilità dei singoli, senza dubbio, come accade alla Roma con Dybala e Lukaku o alla Lazio con Zaccagni e Felipe Anderson. Gonzalez è abbastanza individualista e a volte esagera, non mi dà però l'idea di essere uno che non passa la palla al compagno se serve. Se gestisse meglio le energie fisiche e nervose farebbe ancora meglio. Oggi la Fiorentina pensa troppo e sembra aver perso l'entusiasmo di giocare”. 


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