Dodô regala un dolce mal di testa a Italiano. E adesso anche la corsia di sinistra ritrova il sorriso: non c’è più solo Biraghi (?)
Contro il Maccabi Haifa, è tornato in campo, dalla fine di settembre, Domilson Dodô – per farla breve col suo nome – ‘sgaloppando’ allegramente per la fascia destra. Il brasiliano, che era tornato già da qualche tempo nella lista dei convocati, si è finalmente ripreso il suo posto, andando a sostituire comunque un buon Faraoni. A dir la verità, l’ex Shakhtar è apparso decisamente in condizione, mostrando una buona tenuta atletica, seppur per una ventina di minuti.
Chi vedremo a destra contro il Milan?
Adesso, dunque, Italiano si ritrova con ben tre scelte sulla corsia di destra, dove solo Kayode ha riposato integralmente contro gli israeliani. D’altronde, la Fiorentina è ancora impegnata su tre fronti e avere così tante scelte – di qualità – non può che portare a dolci mal di testa anche l’allenatore. Contro il Milan al rientro dalla sosta per le Nazionali dovrebbe comunque rivedersi il più giovane, diventato titolare in questa stagione a causa proprio del grave infortunio di Dodô. Ma Faraoni, anche con l’assist per il gol-qualificazione di Barak, ha apportato il proprio contributo.
Anche a sinistra c'è stato un rientro importante (?)
E proprio nell’ultimo match di Conference, abbiamo rivisto anche il quasi-desaparecido Parisi, che sì era stato colpito da una tonsillite poco tempo fa, ma non era certo quella la causa della sua prolungata assenza. Purtroppo - non me ne vogliano i fan sfegatati di Biraghi – ma finché il numero 3 della Fiorentina indosserà la fascia di capitano, sarà un giocatore insostituibile per Italiano, al pari di un Nico Gonzalez. Anche a costo di commettere gli stessi errori ogni domenica, sbagliare rigori decisivi e compromettere i risultati. Tuttavia, dopo tante settimane, abbiamo rivisto anche il baby prodigio di Empoli, che, al pari di Dodô, cercherà di farsi spazio per le ultime, cruciali, gare della stagione.