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Finita la tournée in America, il ds viola Pradè è pronto ad aprire il mercato in entrata della Fiorentina. Intanto no alla Roma per Pezzella


Di ritorno in Italia la Fiorentina, così come il suo ds Daniele Pradè che tornerà a Firenze con le idee più chiare dopo il faccia a faccia con Commisso e Joe Barone: nel frattempo c'è stato anche il primo vero incontro-scontro con Chiesa e la situazione da totalmente in alto mare, si è quantomeno avvicinata ad una sorta di semi-limpidezza, utile a mettere in atto le prime mosse. A partire dal centrocampo, dove la società viola cerca un regista intanto e il direttore gigliato ha confermato di avere la sua soluzione già ben presente in mente. L'ulteriore alzata di voce nei confronti di Chiesa comunque, dovrebbe autorizzare a scommettere ulteriormente su una sua permanenza e dunque sulla possibilità di fare mercato indipendentemente da lui. Anche per questo c'è l'esigenza di giungere al prezzo più consono possibile, senza troppo margine per strafare: da Lirola a Tonali ad esempio, con Sassuolo e Brescia che per il momento chiedono cifre altissime (ma sullo spagnolo la situazione è destinata a sbloccarsi).

Nessun caso invece dovrebbe aprirsi per German Pezzella, cercato con insistenza dalla Roma: oltre ad essere il capitano viola, l'argentino è un punto di riferimento in campo e dover sostituire anche lui renderebbe l'estate viola quasi impossibile da mettere a posto. I giallorossi sono stati già respinti, un po' come Chiesa al momento delle rimostranze sul pullman, sulle rive dell'Hudson River.

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