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Il giornalista de La Nazione Benedetto Ferrara ha parlato a Radio Bruno commentando la vittoria della Fiorentina in casa del San Gallo, nella seconda giornata della prima fase della Conference League.

‘A Ikone si può solo voler bene, la difesa viola è molto fluida’

“Fa bene Palladino a dire che non ci sono due squadre, giustamente lui a fine primo tempo avrà detto chiaramente a certi calciatori che quella era la loro occasione per mettersi in mostra. Ci sono calciatori che si sono fatti aspettare anche troppo e giocavamo col San Gallo. Non credo che in Conference ruoteranno sempre tutti, ma verranno date chances a seconda del momento. Ad Ikone si può solo voler bene, ieri ha trovato due volte la finalizzazione, poi si è mangiato il terzo. Martinez Quarta è un difensore atipico e non cambierà, non è più un ragazzino. Ha perso il posto da titolare, il suo è un problema di concentrazione, ha qualche limite ma è un buon difensore e la Fiorentina ne avrà bisogno. Penso che la linea difensiva viola sia molto fluida ed in via di definizione e che ci saranno occasioni per tutti”.

‘Che grande idea prendere Bove, anche Adli intuizione notevole’

“Bove è un calciatore di cui si parla da anni, prenderlo è stata una grande idea. Ha duttilità mostruosa, spende muscoli e fiato come pochi. È il calciatore che corre di più nella Fiorentina ma anche lucido quando ha la palla. Non è Barella ma potrebbe anche diventarlo e forse anche meglio. Un ragazzo anche intelligente, mi piace come parla oltre a come sta in campo. Palladino lo ha scelto perchè fa il suo in tanti ruoli. Un'intuizione davvero notevole di Pradè, così come Adli che potenzialmente è un signor giocatore”. 

Sottil ha esplosività e primo dribbling pari a pochi altri, il dopo però è qualcosa su cui deve lavorare. Voglio avere fiducia in lui, nel fatto che comprenda l'occasione che avrà, deve capire che non sta giocando contro se stesso. Non lo conosco personalmente, ma deve tenere botta ora che sta in panchina. Ieri ha giocato bene e gli serve continuità di prestazione. Oggi è un patrimonio della Fiorentina e può migliorare ancora pur essendo nel pieno della carriera, avendo 25 anni”.

‘Obiettivo minimo viola? L’Europa League. Con la Roma è scontro diretto'

“La Fiorentina punta al campionato e minimo deve puntare all'Europa League, la squadra viola sta immaginando di poter essere la rivelazione del campionato, il Bologna dello scorso anno. La cosa bella è che questa squadra in alcuni momenti non si capisce cosa sia, poi ad un certo punto decide di vincere e ci sta riuscendo. Questo dà soddisfazione ai tifosi. Mi sta piacendo la continuità di risultati della squadra, la classifica in Serie A inizia a farsi molto bella. Con la Roma è uno scontro diretto, tenendo conto anche delle difficoltà dei giallorossi”. 

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